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Area giochi Villaggio Azzurro: ad un anno dall'incendio ha vinto il degrado

L'area giochi di via Aldo della Rocca, andata a fuoco nell'agosto 2014, non è stata ripristinata. Al suo posto, sono cresciute le erbacce ed una discreta quantità di rifiuti. Ora è diventato pericoloso anche portarvi il cane

Era andata a fuoco un anno fa. L'area giochi di via Aldo della Rocca, zona Villaggio Azzurro, era bruciata in una notte d'agosto. Per mesi poi i resti di uno scivolo, delle altalene e del fortino, erano rimasti a testimoniare l'accaduto. L'incendio aveva bruciato tutto, ma per molto tempo nell'aria era sopravvissuto un acre odore di plastica carbonizzata. E poco altro.

UN PARCO IRRICONOSCIBILE - Molti cittadini, colpiti dalla triste sorte toccata al parco, ne avevano chiesto la sistemazione. Lo scorso febbraio invece, l'area è stata messa in sicurezza attraverso la rimozione delle giostrine bruciate. Da allora, chi le transita accanto per raggiungere la vicina Parrocchia o la Cristoforo Colombo, fatica a riconoscerla. Sono rimasti soltanti i tappeti antinfortunistica ed una parte della recinzione metallica, che la cingeva. Degli arredi non è sopravvissuto nulla. 

DEGRADO E ABBANDONO - Al posto delle giostrine, oggi l'ex area giochi di via Aldo della Rocca, si presenta come una distesa di erbacce, nelle quali trova riparo ogni sorta di rifiuti. Ci sono pezzi di scooter, alcune scarpe spaiate e le immancabili bottiglie di vetro, spesso in frantumi.  Cosa che rende pericolosa l'area anche per chi volesse portarvi a passeggio il proprio cane. Finora, delle richieste del Municipio IX, che chiedeva all'Assessore Estella Marino di ripristinare il parco bruciato, non è rimasta  traccia. Come dell'area giochi, del resto.

Villaggio Azzurro: l'area giochi un anno dopo l'incendio

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