Autostrada Roma Latina: i comitati studiano alternative trasportistiche
I Comitati di Tor de' Cenci studiano azioni congiunte, per rilanciare proposte "condivise e condivisibili", che siano alternative alla realizzazione di un'autostrada a pagamento. Si punta sulla scelta del trasporto su ferro
Seduti attorno ad un tavolo, le principali realtà impegnate nel quadrante di Spinaceto, Tor de’ Cenci e Vitinia, hanno ripreso a dialogare in vista di un’alternativa alla Roma Latina. Il confronto, avvenuto nella mattinata di giovedì 5, è stato incentrato sulle modalità utili a rilanciare la proposta di un investimento “sul ferro”.
IL TRAFFICO VEICOLARE - All’incontro, cui hanno partecipato i rappresentanti del Comitato di Quartiere Tor de’ Cenci - Spinaceto e del Comitato No Corridoio, sono state messe sul piatto le alternative praticabili. Si è partiti da una premessa. L’infrastruttura autostradale, avversata anche dai costruttori di ANCE e ACER, porterà più traffico veicolare. E questo rischierà di congestionare un quadrante già gravemente penalizzato.
LE SOLUZIONI SU ROTAIA - Si è pertanto ripreso a ragionare sulla possibilità di ricorrere ad ipotesi come una metropolitana leggera o come il “trenino pontino”. In sostanza, la condivisione è maturata in relazione al proposito di rilanciare il trasporto passeggeri su rotaia, inizialmente prevista e poi scartata nella progettazione dell’Autostrada Roma Latina.
TRASPORTO PASSEGGERI E MERCI - Al termine dell’appuntamento Guido Basso e Gualtiero Alunni si sono detti “soddisfatti per l’esito del confronto” ed “intenzionati a vagliare insieme le strategie necessarie per studiare e far conoscere le soluzioni più efficaci in termini di mobilità, sia per quanto riguarda il trasporto delle persone che quello delle merci”.
