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Il futuro del Palalottomatica non è legato alla cabala

Il Presidente di Eur SpA vuole fare del Palalottomatica “Un palazzo per le arti marziali” e del laghetto la sede “della canoa polo” Ed il CONI è già d'accordo

Nel corso della lunga intervista rilasciata nella giornata di martedì a Radio Roma Capitale, il Presidente di Eur SpA, non si è espresso soltanto sulle ex Torri delle Finanze e sulla Nuvola di Fuksas. Al contrario, una parte delle sue dichiarazioni, hanno riguardato anche l’area a ridosso di Eur Palasport.

PALAEUR - “Ho in mente un nuovo utilizzo per il palazzetto dello sport e per il laghetto – ha premesso Pierluigi Borghini – il Palazzo dello sport infatti è stato dato in affitto dai miei predecessori, ma tornerà ad Eur SpA tre due anni. La prima cosa che dovremo fare sarà delle manutenzione, soprattutto per pulire il tetto e sistemare le vetrate” dove ora sono esposti i numeri della cabala, essendo il palazzo nelle disponibilità di Lottomatica.

SPORT ED EUR SPA - Sul futuro dello stabile e dell’area,  il numero uno di Eur SpA ha spiegato di voler fare “ una doppia cosa:  utilizzare il Palazzo Nervi per il Coni” e più specificatamente  “per le arti marziali” mentre il destino del laghetto sarà per il polo della canoa. “Ne ho già parlato con il presidente Malagò, c'è  questa disponibilità. Quindi creare in questa parte di Roma non solo un polo museale ma anche un polo sportivo e di ricreazione”. Sul futuro del laghetto, Borghini ha poi dichiarato che “per essere completato mancano 9 milioni di euro. Se il concessionario non è in grado di terminare l’opera, mi ci metterò io, ripristinando la passeggiata del Giappone e riportando tutto a verde, con sistemi d’illuminazione notturna e video sorveglianza”.

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