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Sabato, 20 Aprile 2024
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Casal Brunori, approvata la variante al Piano di Zona: 28mila mc di nuovi appartamenti

La prima delibera, tra le oltre 40 che il Campidoglio cerca di far passare in queste ore, riguarda Casal Brunori

E’ stata approvata, davanti ad un pugno di consiglieri dell’opposizione capitolina, in cui, Athos De Luca a parte, spiccava l’assenza dei consiglieri Pd, la delibera 130/2011 relativa alla variante del Piano di Zona di Casal Brunori, del quale avevamo scritto, lo scorso anno, a proposito del processo partecipativo.

In sostanza, verranno convertiti circa 28mila metri cubi di edilizia non residenziale, in residenziale, con una quota parte destinata all’housing sociale (80 appartamenti). “"E' il solito copione, già visto molte altre volte anche nel nostro territorio. Da una parte si fanno favori agli amici costruttori (non dimentichiamo che ci sono le elezioni alle porte e il centro destra sta giocando le ultime chances) e dall'altra si cerca di indorare la pillola con i famosi oneri concessori, dimenticando che i servizi (centro anziani, asili ecc...) dovrebbero essere un atto dovuto dalle istituzioni alla popolazione e non una banale contropartita alla concessione di ulteriori licenze edilizie” commenta Maurizio Messina, portavoce del Circolo Burocchi di Rifondazione Comunista.

Siamo assolutamente contrari ad ogni ipotesi che contenga anche un solo grammo di cemento per nuove costruzioni e l'abbiamo anche scritto nella piattaforma che porteremo alle prossime elezioni – ribadisce Messina -  Per soddisfare il bisogno abitativo va recuperato il patrimonio edilizio esistente. Il quartiere di Mezzocammino è un'immensa estensione di edifici mezzi vuoti. Il Comune e il Municipio dovrebbero spendere i soldi a disposizione (pochi o tanti) per soddisfare le richieste di servizi di qualità e di benessere dei cittadini, invece di continuare a percorrere strade e modelli già rivelatisi fallimentari."

Sul fronte dei residenti, il CdQ si era già espresso, agli inizi dello scorso anno, sulla vicenda. Sul relativo sito si legge chiaramente che “Il Piano di Zona di Casal Brunori sembra essere giunto al suo definitivo assestamento. Luci e ombre  appaiono all'orizzonte. Questa è però, per tutti noi, una occasione unica per rendere il quartiere ancor più vivibile e decoroso, come abbiamo sempre desiderato ! In effetti, dovremmo "ingoiare" la costruzione di nuove palazzine sul lato della Pontina per circa 700 nuovi abitanti. L'operatore però  - scrivevano i referenti del CdQ - sarà tenuto, tra le altre cose, a realizzare un centro civico, a completare tutti i marciapiedi e i parcheggi ancora non realizzati. Sarà anche realizzata la viabilità prevista dal PdZ, ovvero il collegamento del sottopasso della Cristoforo Colombo con via di Mezzocammino, che consentirà di ridurre notevolmente il transito automobilistico a Casal Brunori”.

Sull’approvazione odierna, infine, si è espesso anche Roberto Simoncini, Vice Presidente del CdQ Casal Brunori: “Dobbiamo ora capire cosa questo comporterà, in termini di tempistiche e modalità di realizzazione degli interventi previsti sul quartiere. Pretendiamo assicurazioni sulla priorità da assegnare prima alle opere e alle infrastrutture viarie previste nel processo di partecipazione e poi  i palazzi. E comunque il CdQ, si riserva,  a breve,  di valutare ulteriori impatti della delibera”.

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