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Eur, Ospedale Sant’Eugenio: cresce la preoccupazione per la chiusura dei reparti

Convocata un'assemblea cittadina al Laurentino per discutere del destino dei servizi sanitari territoriali, dopo le chiusure di "interi reparti ospedalieri del Sant'Eugenio"

Un’assemblea cittadina per discutere con i residenti dei tagli alla sanità. Ancor prima della mannaia che potrebbe esser calata sulle Regioni, e da lì sui servizi sanitari, sembra che qualche problema si stia già registrando nel territorio municipale. A denunciarlo è l’ex Minisindaco Pasquale Calzetta che, preoccupato da possibili avvisaglie, ha chiamato a raccolta i cittadini.

LE CHIUSURE DEI REPARTI - “Da mesi la Regione Lazio e la ASL RMC stanno chiudendo reparti ospedalieri all’interno del Sant’Eugenio, con la scusa di ristrutturazioni fantasma o di razionalizzazione che nulla hanno a che vedere con il miglioramento del servizio sanitario sul territorio romano” ha ricordato  Pasquale Calzetta, Vice Coordinatore romano di  Forza Italia. Il riferimento, probabilmente, va al reparto di medicina nucleare, che aveva già dovuto chiudere lo scorso aprile, perchè risultato privo di alcune necessarie certificazioni.

L'INCONTRO PUBBLICO - “Abbiamo la chiara percezione che tutto questo faccia parte di un chiaro disegno per  eliminare i servizi sanitari territoriali. Per questo motivo  in via Gaureschi, al Laurentino. ci sarà una assemblea pubblica per confrontarsi  con i cittadini su quali forme di contrasto intraprendere per bloccare questo scellerato progetto. All’incontro saranno presenti amministratori locali, medici e associazioni territoriali”. L’appuntamento, fa sapere l’ex Presidente del Municipio, è fissato per le 17,30 di martedì 21 ottobre.

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