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Tir su via Ardeatina: diminuito il transito. Resta il problema nelle ore notturne

Dopo quattro anni di manifestazioni cittadine e d'iniziative istituzionali, il transito dei Tir su via Ardeatina è diminuito. Ma ancora c'è del lavoro da fare, per eliminare un problema che persiste nelle ore serali e su via di Porta Medaglia

Non c'è paragone rispetto al passato. I mezzi pesanti in transito su via Ardeatina sono sensibilmente diminuiti. Sembra siano divenuti un terzo, rispetto a qualche anno fa. Ma se è migliorata la sicurezza stradale, i risultati sin qui ottenuti vanno anche consolidati. Soprattutto nelle ore serali e su via di Porta Medaglia, strada che nonostante i divieti, continua a subire il passaggio di numerosi Tir.

UNA VICENDA ANNOSA - "Siamo partiti da una situazione assurda che ci costringeva ad assistere inermi alla prepotenza delle aziende di trasporto, padrone della Via Ardeatina,  ma anche alla completa disattenzione delle amministrazioni. Quando in pochissimi abbiamo cominciato a dire basta Tir su via Ardeatina, ci dicevano che tanto non sarebbe cambiato nulla e stavamo perdendo tempo - ricorda Massimiliano De Juliis, da anni impegnato nella vicenda - Io cominciai  ad interessarmene nel 2011 - sottolinea l'attuale Vicepresidente del Consiglio municipale - presentando i primi documenti in Municipio. Abbiamo chiesto che il divieto al passaggio dei Tir, inizialmente previsto solo per il ponte di Falcognana, venisse esteso anche nel tratto più pericoloso di via Ardeatina, dove sono presenti le scuole. Abbiamo richiesto anche che il limite di velocità che per Falcognana era di 60 km/h, venisse portato a 50, come  avviene per  ogni centro abitato d'Italia. Ma visto che non succedeva nulla, abbiamo organizzato con le mamme di Falcognana, anche una manifestazione stradale. E pochi giorni dopo, è arrivato l'accoglimento delle nostre proposte".

IL DIVIETO DI TRANSITO - La strada per veder migliorare la sicurezza sulla consolare, era però ancora molto lunga. Il primo importante risultato che seguì alla manifestazione,  fu un'ordinanza con cui fu esteso il diveto di transito per i mezzi pesanti, dal Raccordo Anulare al quartiere di Falcognana."Dopo un po di tempo è arrivata la cartellonistica, tolta per ben 3 volte da qualche bontempone, cosa che ci ha fatto perdere la pazienza. E visto che non cambiava nulla – prosegue nel racconto Massiliano De Juliis – abbiamo organizzato una seconda manifestazione. Alla fine è stata messa una cartellonistica più grande, che è stata fissata anche meglio". A quel punto, dopo un "pressing su Municipio e Polizia Locale" sono cominciate ad arrivare anche le multe. "Spesso sono state fatte  anche senza fermare i tir - spiega il Consigliere -  e sono state recapitate a domicilio. Cosa che hanno potuto appurare quanti, avendo  un'attività nel nostro quadrante, hanno poi dovuto contestare le contravvenzioni ricevute".

I RISULTATI OTTENUTI - Oltre alle multe, c'è un altro indicatore che consente di valutare se i divieti di transito hanno funzionato: il traffico. Secondo De Juliis "è aumentato in maniera esponenziale in via del Divino amore, ma anche in via di Porta Medaglia" dove sembra che i controlli siano meno serrati. Ad ogni modo "la diminuzione del traffico pesante è stata complessivamente di circa il 70%. Purtroppo però il problema persiste, in particolare nelle ore notturne ed in via di Porta Medaglia, dove vige anche li un divieto che non viene fatto rispettare" riconosce De Juliis. Per questo, il Consigliere esorta i residenti a "non mollare: dobbiamo sia continuare a pressare il Comandante del IX gruppo, che a far presente la problematica a tutti i liveli istituzionali, dal Municipio al Comune al Prefetto. La nostra battaglia - conclude il Capogruppi di Forza Italia -  continuerà fino a quando la presenza di TIR sarà divenuta irrilevante".

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