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Discarica Falcognana, prove di dialogo: "Ecofer però ritiri la querela"

Conferenza stampa in Aula Consiliare per affrontare i nodi legati alla presenza di una discarica a Falcognana. All'incontro ha preso parte anche rappresentanti di Ecofer Ambiente Srl a cui è stato chiesto di ritirare la querela

Prove di dialogo tra Ecofer e il presidio No Discarica Divino Amore. La possibilità che sul sito di Falcognana piovano ancora più rifiuti, ha spinto da qualche settimana i residenti a rimettere in moto la mobilitazione interrotta nell'autunno 2013. Così dopo la manifestazione di sabato scorso, oggi è stata convocata una conferenza stampa per dire che "il pericolo per la salute è superiore a quello del 2013". A sorpresa in Aula Consiliare si è presentata anche l'Ecofer, società che gestisce il sito.

L'orario non ha favorito la partecipazione. Alla conferenza non c'era il pubblico delle grandi occasioni. Oltre alla stampa locale ed ai cittadini preoccupati, all'appuntamento hanno preso parte i Consiglieri democratici Alessandro Lepidini e Giuseppe Contenta.

La società che gestisce l'impianto di Falcognana, si è presentata con un comunicato alla mano. Lo ha fatto cercando di chiarire i termini della questione, che sta creando attenzione anche a livello parlamentare. "La richiesta di integrazione di ulteriori codici CER – leggiamo nel comunicato – è stata presentata originariamente nel 2012 ed è oggetto di accurata istruttoria, secondo la normativa vigente in materia, ed è pertanto privo di fondamento il riferimento all'imminente arrivo di 58 rifiuti pericolosi".  Nel lungo comunicato vale la pena sottolineare altri due passaggi. "L'azienda è perfettamente in grado di effettuare in assoluta sicurezza e nell'assoluto rispetto delle procedure previste dalla legge, la gestione dei rifiuti pericolosi, come già accertato in sede di Valutazione di Impatto Ambientale". Viene inoltre sottolineato che "l'eventuale aggiunta di codici CER, oltre a quelli già autorizzati, non comporterebbe nessun aumento della volumetria della discarica".

La presenza decennale di una discarica in quel quadrante ancora alimenta qualche perplessità. Non si tira indietro Marco Oreggia, giornalista di fama internazionale nel campo enogastronomico e recente autore della guida sui migliori extravergine del mondo Flos Olei 2015. "Io mi chiedo come sia possibile che in un'area di pregio storicamente vocata all' agroalimentare si sia potuto dare un permesso di questo tipo – commenta Oreggia a margine della Conferenza Stampa –  Ci chiediamo se la salubrità dei prodotti di quella parte dell'Agro sia reale. Anche a sostegno di questi produttori che ovviamente sono in grave difficoltà e che si trovano nella situazione abbastanza imbarazzante di avere una discarica con potenziale ampliamento dei rifiuti da trattare". 

Durante la conferenza stampa, si è notato il reciproco tentativo di cercare un confronto basato sui fatti e di distendere gli animi. A tal riguardo, è arrivata la proposta del Presidente della Commissione Ambiente Lepidini, di ritirare la querela presentata nei confronti del Presidio No Discarica. "Noi apprezziamo  la disponibilità di Ecofer e l'invito a smorzare i toni per quel che riguarda i comunicati, anche se ce ne vengono attribuiti alcuni che non sono nostri – precisa a margine Stefano Tosone, neopresidente del Presidio -  Vogliamo evidenziare che noi parliamo con cognizione di causa. Tuttavia  se non ci sono criticità e vogliono effettivamente il nostro assenso, possono anche ritirare la querela. Dopotutto noi dicevamo solo  che c'era una richiesta per una Valutazione d'Impatto Ambientale e che questo ci preoccupava".
 

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