Fonte Meravigliosa: “Con decespugliatori e pennelli ripuliamo il quartiere”

Terminato da poche settimane il “progetto decoro”, i residenti di Fonte Meravigliosa tornano all’azione.  Nel mirino ancora una volta i muri delle scuole. Ma anche aree verdi, marciapiedi, parco giochi e panchine. "Tutto quello che è possibile fare come cittadini, lo facciamo" ripete come un mantra Carla Canale, Presidente el Comitato di Quartiere.

MURI E MARCIAPIEDI - Quindi,“ dopo l'iniziativa dello scorso 15 marzo di ripristino del parchetto giochi di via Forster/ via Arcidiacono  e della fine del progetto “decoro” con la pulizia delle mura  della Domenico Purificato – fa il punto Canale – riprendono i piccoli interventi manutentivi. Questa volta l'iniziativa ha ad oggetto quanto non completato dei muri della Domenico Purificato elementari e medie, nonché la manutenzione dei marciapiedi limitrofi”. Ed a tal proposito “chi ha un decespugliatore lo porti” sottolinea la Presidente del CdQ riferendosi all'appuntamento di sabato 7 giugno in via Draghi.

LE PANCHINE - Ma la lotta al degrado, a Fonte Meravigliosa, non lascia proprio nulla d’intentato. “Un secondo intervento, con data da concordare  - informa Canale - avrà ad oggetto le panchine del viale dei ciliegi e l'area fitness ivi insistente, per poi arrivare alle panchine di Prato Smeraldo”. Operazione collaudata, per il Comitato di Quartiere. Quasi un cavallo di battaglia, dopo le due edizioni del progetto  “sopra la panca”, con cui vennero sistemati gli arredi presenti nelle aree verdi. “ Sempre sabato  - conclude Carla Canale - porteremo con noi dei preventivi relativi all'area della pista di pattinaggio di via Drago, che ci siamo fatti predisporre per discutere insieme sul da farsi”.

LE AREE GIOCHI - Infine va considerato il capitolo relativo alle aree giochi del quartiere. La delibera con la quale il Municipio aveva  stabilito di finanziare la sistemazione di alcuni parchi cittadini, è stata “impugnata” dal Comitato di Quartiere. Al centro della contesa, la cancellazione di alcuni arredi. Una petizione con annesse 310 firme, chiede che la delibera votata all’unanimità dei Consiglieri presidenti  venga cancellata. Al suo posto, si vorrebbe un altro documento da sottoporre nuovamente al vaglio dell’Aula. Questa volta, con le giostrine del Parco di via Arcidiacono  cancellate nella prima delibera municipale.