Un nuovo vincolo per tutelare i fossi della Cecchignola e di Fiorano. Il Municipio IX recepisce la proposta arrivata da decine di comitati ed associazioni di zona. La convergenza è stata trovata all'unanimità. Tutti i gruppi di maggioranza ed opposizione hanno fatto quadrato per preservare al meglio le aree verdi che insistono attorno ai due fossi.

L'area interessata

L'approvazione del "notevole interesse pubblico dell'ambito territoriale", riguarda una zona del quadrante meridionale molto particolare. Si estende tra la via Laurentina, la via Ardeatina ed il Raccordo Anulare e comprende ambienti denominati "Colle della Strega", "fosso della Cecchignola" e "Prato Smeraldo". Lì insistono ancora manufatti e casali che testimoniano la persistenza del sistema insediativo dell'agro romano. A cui si aggiungono importanti reperti archeologico, tra i quali il tracciato dell'Antica via Ardeatina, ma anche ville storiche, come il Castello della Cecchignola la cui torre domina tutta l'area.

L'ultimo lembo integro dell'Agro Romano

"Già all'epoca di Cederna era nota l'importanza di questa zona, un suburbio dell'antica Roma – ricorda Paolo Mancuso, presidente della commissione Urbanistica del Municipio IX – non c'è solo l'aspetto naturalistico da preservare. Parliamo di un'area che rappresenta un ultimo lembo ancora integro dell'agro romano. Anche per questo, sulla scorta delle tante testimonianze che i comitati e le varie associazioni ci hanno fatto pervenire, abbiamo deciso d'impegnarci ulteriormente nella difesa".

Decide la Regione

Già nel 2017 il Municipio si era espresso favorevolmente all'istituzione del  Monumento naturale del Fosso della Cecchignola. "Con questo atto – chiarisce Mancuso (M5s) – cerchiamo di ampliare il sistema di tutele che invece, col precedente provvedimento, si limitavano all'aspetto ambientale". Occorre comunque il via libera della Regione perchè entrambe le proposte siano accolte, anche se poi, sull'istituzione di "un'area di notevole interesse pubblico", decide il Mibact.. Nella precedente consiliatura, alcuni esponenti della maggioranza come Marta Bonafoni si erano espressi favorevolmente. L'intenzione è però rimasta tale ed anzi nel recente ampliamento del Parco dell'Appia Antica, il fosso della Cecchignola, seppure confinante, non è stato contemplato.

Il polmone verde del Municipio IX

La partita però non è ancora chiusa.  "Con la approvazione della proposta si verrebbero a saldare tre aree straordinarie Parco dell'appia antica, Riserva Laurentino Acqua Acetosa e vincolo dell'agro romano meridionale, il cosiddetto vincolo Bondi - spiega il consigliere municipale Alessandro Lepidini (Pd) - in un unico continuum di valorizzazione e tutela di un patrimonio naturale di inestimabile valore. Un passo concreto nell'attuazione dell'articolo 9 della Costituzione che tutela il Paesaggio". I cittadini, i comitati riunti nel gruppo territorio ambiente del 9 ed il Municipio stesso non sembrano intenzionati a fare sconti.