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Fosso della Cecchignola, via libera per l'istituzione del "Monumento naturale": vincolati 99 ettari di verde

Cittadini e Municipio IX avevano chiesto di tutelare l'area. La Regione Lazio assegna a RomaNatura la gestione e la valorizzazione del polmone verde

Roma Natura dovrà occuparsi della gestione di altri 99 ettari di verde. La Regione Lazio infatti, raccogliendo le istanze del territorio, ha deciso di autorizzare la nascita del monumento naturale "Fosso della Cecchignola". L'area interessata è compresa tra l'abitato di Fonte Meravigliosa, Cecchignola e Giuliano Dalmata.

Le richieste di tutela

Le richieste di tutelare uno degli ultimi lembi d'agro romano compresi dentro il raccordo anulare, è stata in realtà triplice. Nel corso degli anni è stata infatti avanzata la proposta d'includerlo nel Parco dell'Appia Antica i cui confini sono di recente stati ampliati. Parallelamente si è chiesto di dichiarare il "notevole interesse pubblico" per  il fosso della Cecchignola e quello di Fiorano. Questa proposta è stata inviata al Ministero dei beni culturali. La terza richiesta è quella che la Regione Lazio ha accolto e riguarda l'istituzione del Monumento Naturale.

Le differenze vincolistiche

"Si tratta di tutele che presenteno delle differenze Pier Luigi Albini del Gruppo territorio e ambiente, una rete civica presente nel IX Municipio – è più vincolate ma più ristretta territorialmente quella del Monumento naturale, mentre è meno penetrante ma più vasta e di sistema quella della Dichiarazione dinovetevole interesee". Diverso è anche il destinatario delle proposte: nel primo caso la Regione, nel secondo il Mibact.

I divieti posti dalla Regione

Con il decreto firmato dal Presidente Zingaretti vengono posti una serie di divieti, come quello di cacciare e disturbare le specie animali, di raccogliere piante e fiori e di aprire nuove strade o piste carrabili. Con quest'atto, pubblicato il 23 gennaio 2019 e impugnabile entro sessanta giorni, la Regione accoglie richieste che il coordinamento di associazioni e comitati di quartiere Agro romano bene comune ed il Municipio IX avevano avanzato.

Il Monumento naturale del Fosso della Cecchignola-2

Un primo passo

La superficie che Roma Natura dovrà gestire e valorizzare è però inferiore rispetto a quella inizialmente attesa, pari a circa 170 ettari. "Ci riteniamo comunque soddisfatti perchè questa tutela non impedisce l'ottenimento delle altre – spiega Luca Santolamazza, del Coordinamento Agro Romano Bene Comune – e perchè la parte che manca, rispetto a quella inizialmente proposta, è quella legata alla tangenziale di via Kobler".

Il nodo di via Kobler

Si tratta di una strada a quattro corsie che i residenti di quel quadrante vedono come il fumo negli occhi. Passerebbe infatti anche all'interno dell'area che si voleva integralmente vincolare. "Se il Comune dovesse effettivamente togliere via Kobler dal Piano regolatore, come ha dichiarato di voler fare, allora sarabbe più semplice ottenere un ulteriore allargamento" valuta Santolamazza. Resta poi in piedi la richiesta avanzata al Mibact. Insomma di passi per la salvaguardia dell'area verde se ne stanno compiendo. Uno alla volta. 

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