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Il Parco del Ninfeo è devastato: ecco l'ultimo lascito dell'Estate romana all'Eur

L'area verde dov'era organizzato il Gay Village, è piena di rifiuti ed anche l'erba del prato, sembra in gran parte consumata. I lasciti dell'Estate Romana all'Eur, rendono difficile la loro convivenza con i residenti

Il parco del Ninfeo, non è più lo stesso che si era abituati a conoscere. Da questa mattina, alcune immagini stanno facendo il giro dei social network. Ritraggono l'area verde, com'è in queste ore: una distesa  impressionante di rifiuti. Adesso la vera sfida sarà quella di ripristinare i luoghi per com'erano prima dell'ultima manifestazione estiva: il Gay Village.

UN PARCO DEVASTATO - "Sono andato di persona a fare un sopralluogo questa mattina – ci spiega Paolo Lampariello, Presidente dell'Associazione Ripartiamo dall'Eur – ed ho trovato il parco completamente devastato. Il Gay Village si è chiuso il 26 settembre. Il fatto è che, adesso, c'è una distesa di rifiuti ed anche se ho notato un paio di operatori che lo stavano ripulendo, è stato davvero devastato. L'erba è tutta bruciata. Sarà ripristinata? - si chiede il cittadino. Vedremo".

L'ESTATE ROMANA ALL'EUR - Il Gay Village, è soltanto uno dei tanti eventi che sono stati organizzati, durante l'estate romana, all'interno del Pentagono. "Nell'area dov'è presente la Piscina delle Rose – sottolinea Lampariello – ancora ci sono dei capannoni montati" eppure l'estate è finita da un bel pezzo. "Per non parlare poi dei decibil che costringono a restare svegli molti residenti" aggiunge il Presidente di Ripartiamo dall'Eur. L'associazione in effetti,durante tutta la stagione  ed anche nel corso del precedente anno, ha cercato di segnalare gli effetti che queste attività hanno sulla vita dei residenti. In alcuni casi, lo ha fatto presentando anche degli esposti formali.

IL PROBLEMA DEI DECIBEL - "Restiamo perplessi di fronte al fatto che molte manifestazioni si continuino a svolgere davanti alle abitazioni dei cittadini – osserva il Capogruppo di Forza Italia Massimiliano De Juliis – e questo nonostante gli atti votati all'unanimità e le interrogazioni fatte per sapere se i controlli, da parte dei vigili e dell'Arpa Lazio, erano stati eseguiti. Chiedevamo di misurare i decibil, per capire se venissero superate le soglie previste per legge. Da parte del Presidente del Municipio però abbiamo ricevuto solo risposte vaghe, e quindi in noi resta la sensanzione che questi controlli non siano stati fatti".

IL DOPO ESTATE ROMANA - Per quanto riguarda invece l'area verde invasa dai rifiuti, De Juliis ammette di essere al corrente della situazione."Mi hanno mostrato le foto, in cui si vede il parco distrutto: non c'è più erba e si vedono tanti rifiuti ammassati. Ovviamente confidiamo che tutti venga fatto sparire da lì più in fretta possibile. Come amministrazione, dobbiamo chiederci se queste manifestazioni, nel momento in cui terminano, devono ripristinare lo stato dei luoghi. Vedere il parco in quelle condizioni, è un dispiacere per tutti quanti".

Parco del Ninfeo: l'area verde è devastata

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