Ampliamento Parco Appia Antica: parte la petizione cittadina
Si torna a chiedere di ampliare il parco dell'Appia Antica, includendo i 170 ettari compresi tra la Cecchignola ed i Castelli Romani, ricchi di fauna ed importanti specie arboree
Una sentenza emessa dal Consiglio di Stato nell’aprile del 2014, ha stabilito che “La tutela del paesaggio è prevalente su qualsiasi altro interesse giuridicamente rilevante, sia di carattere pubblico che privato.” Partono da questa considerazione e dall’ articolo 9 della Costituzione, i cittadini che si stanno mobilitando nel promuovere una petizione.
L'AMPLIAMENTO DEL PARCO DELL'APPIA ANTICA - Oggetto della raccolta firme, è l’ampliamento del Parco dell’Appia Antica, di recente riproposto dal M5S in Consiglio Regionale, senza successo. “ Sia inserito l'Ampliamento Parco Appia Antica nel Piano di assetto del Parco stesso, includendo tutte le aree presenti in quella proposta regionale con particolare attenzione a Fosso della Cecchignola, Tenuta S. Alessio (Istituto Agrario Garibaldi) via Divino Amore, Falcognana e le aree limitrofe ed adiacenti che si trovano nei comuni di Roma, Ciampino e Marino” leggiamo nel testo della petizione.
IL CORRIDOIO NATURALE - I cittadini e gli attivisti che si riconoscono nel Forum Salviamo il Paesaggio e nel Coordinamento Agro Bene Comune, stanno raccogliendo le firme perché decisi a contrastare le urbanizzazioni previste nella zona. “Negli anni passati le iniziative di cittadini ed associazioni hanno sventato il sacco del Fosso della Cecchignola, un polmone verde che spicca per le sue caratteristiche ambientali ed idrogeologiche. L'area, che si estende per 170 ettari – arrivando fino alle pendici dei Castelli Romani - rappresenta un corridoio naturale che connette il Parco Appia Antica con la Riserva Decima-Malafede”.
LA RICCHEZZA DEL QUADRANTE - La richiesta di trasformare in parco una zona minacciata dal cemento, è dettata anche dalla ricchezza florofaunistica che la caratterizza. “ In quest’area sono presenti numerose specie di avifauna, mammiferi, insetti, specie botaniche e produzioni agricole di eccellenza. E’ un luogo fruito dai cittadini che qui svolgono molteplici attività agricole e ricreative. Chiediamo - si chiede infine nella petizione - che quest'area venga tutelata integralmente ed annessa al Parco Appia Antica”.