Prostituzione all’Eur: abbandonata la pista della ZTL notturna
L'idea di realizzare delle zone a traffico limitato non è stata portata in aula. Pollak "Se il centrosinistra non ci punta più fa bene. Con le ZTL si penalizzano solo i commercianti che operano in orario serale"
La prostituzione per i cittadini dell’EUR rappresenta senz’altro una forma di profondo disagio. Ma le soluzioni da mettere in campo per arginarla , sembra siano critiche almeno quanto il fenomeno da combattere. Nel corso dell’ultimo consiglio municipale si è tornato a ragionare sugli interventi da adottare.
LA FUNZIONE DELLE ZTL - “Mi è sembrato che il centrosinistra abbia fatto un significativo passo indietro rispetto alla proposta del presidente Santoro di installare della telecamere per delimitare Zone a traffico limitato. Se così fosse, sarebbe un bene – argomenta il Capogruppo PDL Paolo Pollak – perché le ZTL, laddove applicate, hanno assolto un’altra funzione, che è quella di scoraggiare il traffico veicolare in aree molto transitate”.
DISSERVIZI E MALUMORI - Secondo l’ex Presidente di Municipio, l’idea di ricorrere alle ZTL avrebbe avuto anche un’altra grave conseguenza. “Io ho ascoltato i cittadini ed i commercianti delle zone dove Santoro voleva impiantare le ZTL. Ci sono alcuni esercizi commerciali che operano in orario serale e che sarebbero seriamente danneggiati, dalle birrerie ai fast food. Installare delle ZTL a viale America piuttosto che dalle parti di viale Europa sarebbe un errore. Basti pensare al servizio svolto dalla farmacia proprio di viale Europa, una delle poche a restare storicamente aperta anche di notte. Dunque – chiosa Pollak – se il centrosinistra, come a me sembra, ha repentinamente abbandonato la pista che appena pochi giorni fa aveva indicato il presidente Santoro, io dico che non sbaglia”.