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Prostituzione all'Eur: fuochi accesi per scaldarsi durante la notte

All'incrocio tra viale Tupini e viale Europa la prostituzione è sempre più invasiva. Lampariello (Ripartiamo dall'Eur): "Per il freddo, si sono accese un fuoco sul marciapiede, sotto le case. Ormai sta diventando frequente"

Un falò per scaldarsi dal freddo pungente. E’ successo in viale Tupini, all’angolo con viale Europa. Nel cuore del cosiddetto Pentagono. Le braci ed il muretto di travertino annerito dal fumo, rappresentano più di un indizio.

I FALO' - “Durante l’inverno è accaduto altre volte che venissero accesi dei fuochi dalle prostitute,  ma in quest’occasione è stato davvero eclatante – fa notare Paolo Lampariello, presidente dell’Associazione Ripartiamo dall’Eur –  il tutto come sempre avviene sotto i palazzi dei residenti, che assistono impotenti a questo genere di spettacolo notturno”.  Nel caso specifico, il bivacco è stato realizzato anche a poca distanza dagli esercizi commerciali e difronte alla scalinata che conduce alla chiesa di San Pietro e Paolo.

UNA PRESENZA COSTANTE - Il fenomeno della prostituzione all’Eur, continua ad essere molto invasivo. Durante la precedente consiliatura la proposta dello zoning aveva alimentato dibattiti e speranze. Naufragata quell’opzione, le lucciole hanno continuato ad esercitare il proprio mestiere in tutte le strade del quartiere. “Secondo l’ultimo censimento effettuato, erano 18 le vie interessate dal fenomeno – ricorda Lampariello – e quelle sono rimaste. Con la differenza che le prostitute sono aumentate. C’è stato un periodo, verso dicembre-gennaio, che sembravano in leggero calo. Ma poi l’attività è ripresa a pieno regime”.

LE OPZIONI IN CAMPO - “Noi come sempre chiediamo che si faccia rispettare la zona a traffico limitato che vige su queste strade. Nelle ore notturne dovrebbero essere transitate dai soli residenti” ribadisce il presidente dell’Associazione ripartiamo dall’Eur. Ma in assenza di controlli, le vie sono attraversate dai clienti delle lucciole. “Un’altra speranza è offerta dal Decreto Minniti che, modificando un articolo del Testo Unico sugli Enti Locali, crea la possibilità di applicare il daspo anche per la prostituzione. Vedremo se sarà effettivamente così”. Per ora, l’unica certezza, è data dalla costante presenza delle lucciole davanti alle abitazioni. Come le braci di viale Tupini, una volta di più, stanno a dimostrare.
 

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