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“Più controlli e telecamere”: il centrodestra lancia la sua ricetta anti-lucciole

Il centrodestra municipale spinge per far rispettare il divieto di transito notturno ai non residenti e per usare telecamere magari con software ocr “in grado di riconoscere automaticamente le targhe”

La discussione tenutasi in aula sulle iniziative necessarie ad arginare il fenomeno della prostituzione all’EUR, ha offerto molti spunti di riflessione. Per il capogruppo del Pdl l’aver rinunciato al proposito di ricorrere alla Ztl, ha costituito un passo in avanti da parte del centrosinistra. Soprattutto in considerazione del fatto che, fino a qualche giorno fa, sembrava fosse una proposta ancora papabile.

IL LATO SOCIALE - Il Vice Presidente del Consiglio Municipale ha invece voluto sottolineare un altro aspetto: l’esclusiva attenzione dedicata dalla maggioranza alla prostituzione come problematica sociale. “Ci troviamo di fronte ad una  sinistra incapace di affrontare i problemi del territorio, completamente sorda alle richieste dei cittadini, la cui unica sua specialità rimane quella degli annunci a cui non seguono atti concreti – ha premesso il Consigliere De Juliis - Durante il consiglio municipale tematico sul quartiere Eur, la sinistra è riuscita a parlare di prostituzione e sicurezza solo dal  punto di vista sociale, votando a maggioranza dei documenti completamente inutili, mentre non è stato in grado di fare una proposta concreta per il quartiere”.

LE TELECAMERE NEURONALI - Va osservato che il Consiglio municipale tematico, si è svolto a poche ore da un importante annuncio del Presidente di Eur SPA Pierluigi Borghini. Nel corso della trasmissione “Ditelo a Roma Uno”, il numero due della società che gestisce il patrimonio del Pentagono ha avuto modo di soffermarsi sul tema della sicurezza nel quartiere. “Attualmente abbiamo solo 16 telecamere di vecchia generazione, di cui solo 6 funzionanti – ha spiegato Borghini - Ma tra pochi mesi, con un investimento complessivo di un milione e 800 mila euro, avremo ben 161 telecamere attive ed un quartiere interamente sorvegliato da un sistema software all'avanguardia, il cosiddetto ‘neuronale’. Tale sistema – ha infine chiarito -  é in grado di riconoscere, filtrando contemporaneamente 161 immagini, azioni di violenza, presenza di autoveicoli sospetti, comportamenti potenzialmente pericolosi”.

LA BATTAGLIA SI SPOSTA IN CAMPIDOGLIO - Più sicurezza grazie ad un nuovo sistema di sorveglianza. Proposta che in qualche modo, insieme al divieto di transito notturno ai non residenti, era stata avanzata anche dal centrodestra. Quella soluzione, unita “alle telecamere che sta installando Eur SpA, magari con altre dotate di software OCR per il riconoscimento automatico delle targhe” facevano parte di una proposta che non è stata approvata dalla maggioranza né da una parte dell’opposizione (lista Marchini). Per nulla demoralizzato, il Consigliere De Juliis ha annunciato di voler continuare la battaglia. “Porteremo all'attenzione dell'assemblea capitolina la problematica e rimarremo al fianco dei cittadini del'EUR che, esasperati, hanno annunciato importanti azioni. Il sindaco Marino e il Presidente Santoro – ha infine concluso - sono due facce della stessa medaglia: poco ascolto, lontananza dai problemi reali e la convinzione errata di avere la verità in tasca”.

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