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Roma Latina: i Comitati locali rilanciano l’opposizione popolare

L'approvazione del CIPE della Roma Latina e della Bretella, nonostante i pareri negativi di molti sindaci e amministratori locali,riaccende la contestazione.I Comitati:"Faremo partire un'opposizione frontale"

Il Governo ha fatto la sua scelta. Ed ha scelto di approvare la Roma Latina e le bretelle autostradali connesse al progetto, inclusa l’A12- Tor de’ Cenci.

LA MOBILITAZIONE POPOLARE - “Le devastanti autostrada e bretella a pedaggio sono state deliberate nella seduta CIPE del 2/8/2013. Da parte nostra – scrivono i nodi del Comitato No Corridoio -  come deciso nella riunione dei Nodi dei Comitati no corridoio e no bretella, partirà l'opposizione sociale frontale, con ogni mezzo a nostra disposizione!” Si preannuncia dunque una ripresa dell’estate all’insegna della mobilitazione. “Rilanceremo prima di tutto l’informazione e la partecipazione delle nostre comunità. Tra le altre forme di mobilitazione – scrivono i referenti dei Comitati contrari all’opera - organizzeremo una grande manifestazione popolare sotto i luoghi istituzionali responsabili di tale efferatezza”.

UN' OPERA COSTOSA - I Comitati ricordano e ringraziano,  in un lungo elenco, tutti gli attori istituzionali che hanno sostenuto la posizione dei cittadini contrari alle costose infrastrutture, per il quale lo Stato dovrà provvedere in quota parte. Il project financing prevede una percentuale di  finanziamento pubblico fino al 40% del costo complessivo dell’opera, stimato  sui 2,7 miliardi. Per ora, però, a disposizione ci sono soltanto 468 milioni di euro, ed ancora non è stato chiarito come si arriverà a raggranellare i restanti 600 milioni.

I RINGRAZIAMENTI - Per tornare agli attori istituzionali che hanno sostenuto con decisione le posizioni dei Comitati, a titolo esemplificativo ricordiamo i Sindaci di Cori, di Pomezia e di Ardea. A livello territoriale il Presidente del Municipio IX, il capogruppo municipale del M5S . A livello nazionale, i ringraziamenti dei comitati vanno per i gruppi parlamentari di Camera e Senato del M5S “per i loro interventi emendativi sul decreto fare”. Si segnalano poi molte sigle associative, come Italia Nostra ed alcune sindacali, come l’USB, oltre ad una pletora di ex Consiglieri regionali, da Bonessio (Verdi)  a Peduzzi (PRC). “Siamo sicuri che tutti insieme continueremo l'impegno per la difesa della nostra terra – scrivono i Comitati, in calce ai ringraziamenti - perché la vera lotta comincia solo adesso”.

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