Disabilità, il progetto "Dopo di Noi" è quasi legge: se ne discute all’Eur

Da anni le consulte, i famigliari, parte del mondo associativo, stanno cercando di far emergere un tema: il futuro delle persone con disabilità, dopo la scomparsa dei propri genitori. La questione, sussunta nel progetto “Dopo di Noi”, ha intrapreso il proprio iter parlamentare. E potrebbe presto trasformarsi in una legge. Motivo per cui, le realtà che operano nel settore, hanno deciso di organizzare un incontro.

IL CONVEGNO - A prendere l’iniziativa è stato il Municipio IX.” Con il mio assessorato abbiamo organizzato il convegno ‘Il Trust a tutela della disabilità’, che si terrà il 10 marzo dalle ore 14 presso l'Hotel Sheraton" annuncia Luisa Laurelli Assessore municipale alla scuola ed alle politiche sociali. Il cosiddetto "Trust" è un istituto giuridico in voga soprattutto nei paesi aglosassoni. Concente ai genitori di stabilire nel dettaglio cosa occorre ai figli con disabilità. Nominato un soggetto o un organismo che agisce da "Trust", si provvede a destinare l'eredità in funzione delle esigenze che sono state dettagliate nel testamento. Oltre al Trust, nel corso dell'appuntamento organizzato dal Municipio IX, saranno affrontate anche altre questioni. "Presenteremo il progetto di avvio di uno sportello di consulenza legale a titolo gratuito sullo strumento del Trust nel sociale  che sarà una novità a livello almeno romano e ci metterà all'avanguardia quale servizio alle famiglie. Tutto ciò sperando che soggetti privati, quali le famiglie - conclude Laurelli -  riescano realmente ad impegnare il loro patrimonio per quando il disabile resterà senza famigliari”.

LA PAROLA AI GENITORI - A proposito di famigliari, al Convegno parteciperà l’attivissima Consulta della Disabilità del IX Municipio. “Se è vero che ancora non s’ intravvede la possibilità che questa legge possa effettivamente sostenere un Dopo di Noi di qualità, almeno per come lo immaginano le famiglie – spiega Rosaria De Vitis Uccello Vicepresidente della Consulta – tuttavia è vero che finalmente i media si occupano del problema con maggiore evidenza e che le necessità di questa fascia di popolazione esca sempre più dal chiuso delle famiglie e diventi evidenza agli occhi dei più”. C'è un'altra questione che va considerata. "Grazie alla defiscalizzazione anche le famiglie economicamente modeste potranno preparare il Dopo di Noi dei loro familiari - osserva la signora De Vitis - sembra infatti si voglia puntare a ridurre i costi di attivazione del Trust. E questo consentirebbe anche a chi ha meno risorse, di potervi accedere". Ma per chiarire anche questo aspetto, sarà utile rivolgersi allo sportello di consulenza legale che il Municipio IX, primo caso in città, ha deciso di lanciare.