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Tor de’ Cenci: entra nel vivo la bonifica dall’amianto della Santi Savarino

Cominciano martedì 2 ottobre i lavori per la rimozione dell'amianto rinvenuto, nella tarda primavera, nel giardino della scuola elementare Santi Savarino

La notizia della prossima rimozione dell’amianto rinvenuto nella Santi Savarino era fortemente attesa  dai genitori, dagli insegnanti ed anche dall’amministrazione municipale. Sono già passati alcuni mesi, infatti, da quando hanno cominciato a circolare le prime informazioni sulla vicenda. Il dirigente scolastico, in accordo con il collegio d’istituto, aveva avvisato l’amministrazione comunale della possibile presenza di manufatti in amianto, all’interno del giardino scolastico.


IL NULLA OSTA DELLA ASL. Da allora, il Municipio XII aveva lavorato per reperire i fondi, circa 200mila euro,  necessari per eseguirne la rimozione. L’area, in ogni caso, era stata immediatamente circoscritta, in attesa di riattivare l’iter  burocratico  necessario per riprendere le operazioni. Quello che mancava, come il Presidente Calzetta ci aveva spiegato, era il nulla osta della ASL, che per legge è necessario richiedere prima di una bonifica così particolare.

RIAPRE IL CANTIERE NEL GIARDINO SCOLASTICO. Ora che il permesso è stato ottenuto, "entrano nel vivo i lavori per la rimozione dell'amianto rinvenuto all'interno dell'area verde della scuola primaria Santi Savarino a Tor de' Cenci – può finalmente dichiarare il Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta – Dopo l’immediata apertura del cantiere successiva alla segnalazione della presenza di materiale sospetto, domani, a seguito del nulla osta rilasciato dalla Asl con cui si autorizza l'intervento, si avvia la fase cruciale che ci permetterà di restituire ai bambini dell'istituto la piena fruibilità del giardino. Le operazioni proseguiranno il tempo necessario a portare avanti tutte le indagini atte a verificare l’eventuale presenza nel sottosuolo di ulteriori depositi pregressi” chiarisce il minisindaco del Municipio XII.

I FONDI ED I PERMESSI.“Nei mesi scorsi, dopo aver ricevuto segnalazione del dirigente scolastico della presenza di eternit e materiale di risulta in un'ala esterna del plesso, c'è stato un immediato intervento dei tecnici dei nostri uffici, che, anche su richiesta del nostro assessore alla politiche scolastiche Gemma Gesualdi e del presidente della commissione municipale  alla scuola Gino Alleori, hanno eseguito le opportune verifiche e stabilito la recinzione dell'area per motivi di sicurezza”. In sostanza, il Municipio sembrerebbe essersi mosso per tempo, e con le cautele necessarie. Evitando di creare allarmismi, ed al contempo, cercando di individuare, ed attivare, i percorsi necessari per ottenere i fondi necessari alla bonifica dell’area,oltre che le autorizzazioni a procedere.

PARTONO I LAVORI DI BONIFICA. “Per assicurare la copertura finanziaria delle operazioni di rimozione, con urgenza abbiamo segnalato la questione al competente Dipartimento SIMU per avere l’ok, arrivato ad agosto – spiega ancora Calzetta- adesso che abbiamo l’indispensabile autorizzazione a procedere da parte della Asl, possiamo dare il via alla fase determinante dei lavori che ci faranno riconsegnare l’area in totale sicurezza”.

 

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