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Gestione rifiuti: il Municipio IX spinge per un maggiore decentramento

Dopo 10 anni, si registrano passi in avanti verso l'approvazione del nuovo contratto di servizio tra Municipio ed AMA. Chiesti più poteri per l'ente di prossimità che vuole anche un apposito numero verde

Più poteri ai Municipi. Il nuovo contratto di servizio che sarà siglato tra  AMA  e gli enti di prossimità, sembra muoversi nel solco tracciato dal decentramento amministrativo. Un risultato che permetterà di avere più voce in capitolo nella gestione dei rifiuti, per definizione, sempre complicata.

UN PASSO IN AVANTI -  "La costruzione del nuovo contratto di servizio rappresenta un impegno importante per la nostra amministrazione" ha premesso in una nota l'Assessore all'Ambiente Alessio Stazi. Per ora, è bene premetterlo, il Consiglio Municipale ha approvato soltanto le linee guida che serviranno a predisporre il nuovo contratto, atteso da almeno 10 anni.

I POTERI RICHIESTI -  Nelle nuove linee guide, l'ente di prossimità ha posto l'accento sulla  "necessità di operare un maggiore decentramento in favore del ruolo dei Municipi" osserva Stazi. Più nel dettaglio si chiede "la dislocazione dei servizi sul territorio; il rafforzamento del ruolo di interlocuzione tra amministrazione ed azienda, la possibilità di ottenere dati e statistiche".

NUMERO VERDE - C'è di più tra le linee guida che l'Assemblea municipale ha approvato. Viene chiesta infatti anche la creazione di un numero verde per ciascun municipio ed il riconoscimento del ruolo del Municipio – conclude l'elencazione l'Assessore Stazi – nello sviluppo della logistica e delle infrastrutture". Sono state inoltre "aggiunte le osservazioni per includere nelle linee guida il percorso Rifiuti Zero" già approvato con una delibera capitolina.

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