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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Autostrada Roma Latina: la protesta irrompe in Regione Lazio

Concordato un appuntamento con Autostrade del Lazio e Regione, al quale potrebbero partecipare anche i sindaci contrari all'opera

Il Consiglio Straordinario sui Trasporti Pubblici svoltosi martedì mattina a La Pisana, è stato segnato dalle contestazioni. La seduta si è infatti aperta tra le proteste degli attivisti  che sono contrari alla realizzazione dell'Autostrada Roma Latine e delle sue bretelle. Il loro portavoce si è anche incatenato ad una sedia, chiedendo un incontro con il Governatore del Lazio.

IL PROSSIMO INCONTRO - "Dopo una breve trattativa, vista l'assenza del Presidente Zingaretti – apprendiamo da una nota diramata dal Comitato No Corridoio –  abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con l'Assessore alle Infrastrutture Refrigeri, il quale si è reso disponibile ad organizzare un successivo appuntamento, stabilito per il 2 Febbraio 2016 alle ore 15,00 presso il suo Assessorato. Refrigeri si è fatto carico di portare anche l'Amministratore Delegato di Autostrade del Lazio – spiegano gli attivisti – Da parte nostra formeremo una delegazione  che comprenderà,  se accetteranno, i Sindaci di Pomezia, Ardea e Cori, l'ACER, ovvero il consorzio di piccoli e medi costruttori che promuoveva la messa in sicurezza della via Pontina, ed il professor Tamburrino", l'urbanista esperto in mobilità sostenibile, già autore del progetto M3 treno-tram.

UN ULTERIORE SFORZO - Intanto gli attivisti contrari all'autostrada a pedaggio Roma Latina, hanno ottenuto un primo risultato. In Regione ha preso posizione il gruppo consiliare di Sinistra Italiana – Sel. "Nell’apprezzare la tempestiva disponibilità dell’Assessore Refrigeri, che ha subito incontrato i cittadini, chiediamo a lui e al Presidente Zingaretti, un ulteriore sforzo, anche nei confronti del Governo nazionale, al fine di scongiurare un'opera che rischia di compromettere il tessuto economico e ambientale di quella porzione di territorio. La nostra posizione – spiegano i Consiglieri - è da sempre quella di un intervento di messa in sicurezza della Pontina, l'unica arteria stradale che collega il GRA di Roma con l'intero territorio sud pontino, così come quella di avviare un potenziamento importante del trasporto pubblico su rotaia, in grado di alleviare il peso del traffico su gomma".

LA BATTAGLIA POLITICA - Condivise le istanze dei cittadini, i Consiglieri di Sinistra Italiana-Sel hanno spiegato d'esser "consapevoli che i fondi stanziati sono vincolati alla realizzazione dell’autostrada, ma sappiamo anche di trovare sponda nella maggioranza di governo di questa regione nel dire che serve una battaglia politica in grado di affermare un altro modello della mobilità, che renda possibile i collegamenti delle merci e delle persone, in modo compatibile con l’ambiente e la salvaguardia delle sue peculiarità. Investire sul ferro, e quindi sulla realizzazione di una metropolitana leggera, disincentivando il trasporto privato è la chiave per il futuro".
 

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