Roma Latina, il Comitato No Corridoio incontra l’Assessore Refrigeri
E’ previsto per la giornata di giovedì 24, l’atteso incontro con l’Assessore regionale alle infrastrutture Fabio Refrigeri. Mentre la situazione del trasporto su ferro, resta critica in tutta la provincia
La contestazione che circa un mese addietro gli attivisti del Comitato romano No Corridoio, avevano inscenato all’Hotel Aran di via Mantegna, ha sortito il suo effetto. Come promesso, quindi, la Regione si rende disponibile ad un incontro, forse foriero della riapertura d’un tavolo con i cittadini, nonostante nel frattempo sia stata rifinanziata un’opera ritenuta dagli stessi “inutile e dannosa”: l’autostrada a pagamento Roma Latina.
L'INCONTRO IN REGIONE - “Domani si terrà l'incontro dei Nodi No Corridoio e No Bretella con l'ass.re regionale F. Refrigeri – veniamo informati tramite facebook dal portavoce Gualtiero Alunni - Ribadiremo le nostre posizione critiche e propositive, ma soprattutto chiederemo l'apertura di un tavolo con i cittadini e gli amministratori locali. Elemento indispensabile sarà l'avvio di un percorso partecipativo e democratico delle comunità locali alle decisioni. Quindi proporremo almeno tre assemblee informative a Roma, nel Pontino e nella zona Cisterna-Valmontone, con la partecipiamo degli assessori competenti. Noi non abbiamo paura del confronto, vedremo se le istituzioni faranno altrettanto”.
UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA - Nel ricordare che il Movimento No Corridoio è contrario alla Roma Latina come alla Bretella, ma è favorevole ad investire i soldi stanziati per la messa in sicurezza della Pontina e per la famosa “cura del ferro”, sarà utile riprendere anche un articolo pubblicato ieri da Alessandro Lepidini, portavoce del Presidio No Discarica. “ Oggi, come infinite volte già avvenuto – scrive Lepidini martedì 22 sul giornale Primavera di Roma - un treno pendolare si trasforma in un carro bestiame alla mercè del caos. Il treno è quello della nota e funestata linea Roma Nettuno. Nella stazione di Torricola si ferma costringendo centinaia di passeggeri a scendere, ma la stazione non dispone di responsabili e di autoparlanti cosicché il capotreno annuncia la situazione percorrendo tutta la lunghezza del treno stesso e dicendo che sarebbe dovuta giungere una locomotiva da Casilina per trainarlo fino a Termini. Dieci minuti dopo, tra rabbia, frustrazione e imprecazioni, arriva il contrordine. Tutti al sottopassaggio per prendere un treno in arrivo con destinazione Roma”.
IL TRENO PER NETTUNO - Insomma, “come già infinite volte avvenuto” siamo in presenza di una scena che non presenta nulla di nuovo. La Nettuno Campoleone citata da Lepidini, è tra le linee ferroviarie su cui il Comitato No Corridoio chiede d’investire. Anche perché, a fronte dell’eventuale realizzazione dell’autostrada a pedaggio Roma Latina, il binario a Nettuno è uno soltanto dal lontano 1934.