rotate-mobile
Eur Tor de' Cenci / Via del Risaro

Tor de’ Cenci: sulla Bretella la Belviso vuole ricorrere al TAR

Nelle cassette postali dei residenti una lettera firmata dal Vice Sindaco che dichiara di voler intraprendere un ricorso al TAR contro la sentenza del CIPE

Un’altra lettera, recapitata nelle cassette postali degli abitanti di Tor de’ Cenci e Spinaceto, ha riacceso l’attenzione, in realtà mai sopita, sul tema della Bretella.

LA BRETELLA. L’opera, approvata il 3 agosto dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, come in tanti casi ricordato, consentirà di collegare l’autostrada Roma Latina all’ A12, attraverso un corridoio, la Bretella appunto, che impatterà significativamente sui quartieri di Tor de’ Cenci, Torrino Mezzocammino, ed in misura minore su Vitinia.

LE ACCUSE DEL VICE SINDACO. In spregio a qualsiasi forma di concertazione e di ascolto verso i cittadini – scrive il Vice Sindaco nella sua lettera – il CIPE  ha approvato il progetto definitivo del tratto compreso tra la A12 Roma Civitavecchia e Tor de’ Cenci, nell’ambito del Corridoio Intermodale Roma Latina. Tale atto dimostra l’indifferenza verso quella parte di popolazione che ha detto NO al progetto e noncuranza da parte degli organi di governo, verso le 5mila firme dei cittadini – 3000 delle quali raccolte dal Comitato No Corridoio – depositate il 24 luglio presso la Presidenza della Repubblica, la Camera dei Deputati ed il Consiglio Regionale”.

L'INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONI. Un j’accuse durissimo, quello del numero due del Campidoglio, che taccia di indifferenza e noncuranza le massime cariche istituzionali. Colpevoli di non aver dato ascolto alle istanze espresse dai cittadini. Una posizione, tuttavia, non dissimile da quella tenuta dal Comune di Roma che, prima con i suoi Dipartimenti, e poi con il Sindaco Alemanno, si è dichiarato del tutto favorevole all’operazione.

RICORSO AL TAR. “Ritengo necessaria e doverosa una presa di posizione, forte e coerente, da parte di chi, come noi – scrive sempre l’On. Belviso - considera quest’opera, per com’è concepita, impattante sia da un punto di vista ambientale che urbanistico e pericolosa per la mobilità di Roma Sud. Per questo abbiamo deciso, insieme ad alcune Associazioni e Comitati interessati, di fare un ricorso al TAR per tutelare le nostre ragioni ed il nostro diritto ad essere ascoltati”.
La lettera si conclude lasciando un riferimento telefonico cui si dice di chiamare per ottenere maggiori informazioni e per aderire come ricorrente al T.A.R.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tor de’ Cenci: sulla Bretella la Belviso vuole ricorrere al TAR

RomaToday è in caricamento