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Spinaceto: “l’Urban Center ritorni ai cittadini”

Il Coordinamento di Spinaceto, rivendicando l’Urban Center per le associazioni locali, si dichiara disponibile “a bonificare il Teatro Boomerang per ospitarvi la Protezione Civile”

Si torna a parlare dell’edificio più fatiscente del quartiere di Spinaceto: il centro polifunzionale di Largo Cannella. Dopo la segnalazione relativa al degrado che storicamente lo attanaglia, il Coordinamento che raggruppa associazioni e comitati locali, ha puntato diritto su uno degli spazi più appetibili: l’Urban Center.

LA PROMESSA MANCATA - “Il Presidente Santoro, 6 anni fa, da Assessore all’Urbanistica ed alla Partecipazione dell’allora Municipio XII, inaugurava l’Urban Center di Largo Cannella con le seguenti parole: ‘Questo sarà il luogo dei luoghi, dove i cittadini possono conoscere le trasformazioni del territorio ed essere parte attiva, per tornare ad immaginare come migliorare il quartiere’. Il luogo dei luoghi, è però durato solo tre mesi – ricorda in una nota il Coordinamento Spinaceto - A fronte d’un investimento di quasi duecentomila euro,  lo spazio, riqualificato, è stato rapidamente abbandonato dalla Giunta Calzetta. Salvo destinarlo, sul finire del mandato, ad un’associazione di Protezione Civile, la Camelot Him”.

URBAN CENTER E PROTEZIONE CIVILE - Come sappiamo per aver intervistato il suo Presidente, Ugo Gentile, l’associazione è in effetti subentrata nei locali di Largo Cannella alla fine del 2011. Mentre il discorso inaugurale dell’attuale minisindaco, dovrebbe risalire alla primavera del 2008. Dunque, per oltre tre anni e mezzo,  l’Urban Center non sarebbe stato fruito dai residenti. “Sappiamo che la Giunta Santoro adesso vorrebbe sfrattare quell’associazione – la Camelot Him - per realizzarvi un presidio di Protezione Civile, coinvolgendo altre realtà. Il Coordinamento di Spinaceto tiene a sottolineare la totale contrarietà all’opzione messa in campo dal Presidente Santoro.  L’Urban Center – dichiara il Network delle Associazioni del Quartiere – deve essere finalmente restituito ai cittadini”.

IL TEATRO BOOMERANG - C’ è poi una sottolineatura che la rete associativa di Spinaceto, sembra voler mettere in risalto. “Recentemente la Camelot Him ha dichiarato in un’intervista, la propria disponibilità a lasciare l’Urban Center in favore del Teatro Boomerang, situato al piano seminterrato di Largo Cannella ed in stato di abbandono. Sappiamo che la stessa posizione è condivisa da altri coordinamenti di Protezione Civile, che si vorrebbe far entrare nel ‘presidio’ di Largo Cannella” ricorda il Coordinamento di Spinaceto .  

LA BONIFICA PARTECIPATA - “Presidente Santoro – aggiunge il Network delle associazioni di quartiere – noi siamo disposti ad aiutarla nel progetto di realizzare il suddetto presidio. E ci mettiamo a disposizione, con il nostro capitale umano, per aiutare le Associazioni di Protezione Civile a rendere fruibile il Teatro Boomerang. Tale opzione, sarebbe inoltre logisticamente più funzionale anche per le varie sigle di Protezione Civile, poiché le rampe dell’ex Teatro facilitano l’accesso ai mezzi pesanti” ricorda il Network.

LA PROMESSA DA MANTENERE - Il Teatro Boomerang, sarà appena il caso di ricordarlo, occupa un’ampia superficie all’interno del seminterrato del Centro Polifunzionale. Da alcuni anni, lo spazio, riconsegnato al Comune, non viene più fruito da nessuno. La proposta del Network, che si dichiara disponibile ad intervenire con il proprio “capitale umano”, per affiancare la Protezione Civile nel lavoro di bonifica, non sembra di poco conto. “L’Urban Center, sia restituito ai cittadini, alle loro associazioni ed al Comitato di Quartiere . Presidente Santoro – conclude la nota il Coordinamento di Spinaceto – vogliamo aiutarla a renderlo il luogo dei luoghi di cui sei anni fa, da Assessore, ci aveva parlato”.

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