Eur: corpo mummificato nel bagagliaio dell'auto, è suicidio
L'uomo di 68 anni era scomparso lo scorso ottobre. Di lui si era occupata anche la trasmissione “Chi l'ha visto?”. Disposta l'autopsia, ma è quasi certo che si sia trattato di un gesto spontaneo
Redazione
03 marzo 2009 11:46
Quando i carabinieri e i vigili del fuoco hanno aperto il bagagliaio hanno visto un corpo completamente coperto dalle mosche. Solo dopo si è riusciti a capire che si trattava del corpo di un uomo, morto da tempo e che era in quella Mercedes nei pressi del Sant'Eugenio già in un avanzato stato di decomposizione.
E' avvenuto così il ritrovamento del corpo di un 68enne scomparso dal 27 ottobre. Della sparizione dell’anziano, che soffriva di problemi psichici, si era occupata tempo fa anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”.
Secondo quanto si è appreso, a chiamare i carabinieri sono stati alcuni passanti che si sono incuriositi dall'automobile parcheggiata e nella quale si vedevano, dal lunotto posteriore, molte mosche.
In un primo momento i militari hanno fatto sapere di non escludere alcuna ipotesi, sottolineando di portare avanti indagini a trecentosessanta gradi. Successivamente però è stato ritrovata una lettera di scuse per la figlia scritta dall’anziano, e grazie a una serie di riscontri sul corpo del 68enne, i militari si sono però orientati sull’ipotesi del suicidio ritenuta la pista più accreditata.
E' stata comunque disposta l'autopsia per essere certi del suicidio e per stabilire il giorno e l'ora in cui è avvenuto il decesso.
E' avvenuto così il ritrovamento del corpo di un 68enne scomparso dal 27 ottobre. Della sparizione dell’anziano, che soffriva di problemi psichici, si era occupata tempo fa anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”.
Secondo quanto si è appreso, a chiamare i carabinieri sono stati alcuni passanti che si sono incuriositi dall'automobile parcheggiata e nella quale si vedevano, dal lunotto posteriore, molte mosche.
In un primo momento i militari hanno fatto sapere di non escludere alcuna ipotesi, sottolineando di portare avanti indagini a trecentosessanta gradi. Successivamente però è stato ritrovata una lettera di scuse per la figlia scritta dall’anziano, e grazie a una serie di riscontri sul corpo del 68enne, i militari si sono però orientati sull’ipotesi del suicidio ritenuta la pista più accreditata.
E' stata comunque disposta l'autopsia per essere certi del suicidio e per stabilire il giorno e l'ora in cui è avvenuto il decesso.
Redazione
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