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Eur Spinaceto / Viale dei Caduti per la Resistenza, 410

Spinaceto: ultima settimana per richiedere una raccolta differenziata porta a porta

La Consulta della Cultura, il Coordinamento Rifiuti Zero e l’Associazione Viviamo Vitinia hanno organizzato, lunedì pomeriggio, un incontro sui temi legati alla gestione dei rifiuti a Roma

Quali scenari si determineranno, dopo la chiusura di Malagrotta? E quale destino spetterà, alla gestione dei rifiuti nella Capitale? Interrogativi cui è difficile fornire una risposta. Per l’impressionante numero di variabili che intervengono nella definizione di un concetto complesso, qual è quello dei rifiuti.

Il Rifiuto: una materia complessa. Eppure, negli Stati Uniti come in alcuni Comuni Italiani, si stanno implementando politiche volte alla valorizzazione di quello che, troppo superficialmente, è stato considerato scarto, cioè privo, appunto, di valore. Per dirla alla romana, “monnezza”. Ma c’è un universo che grava attorno al concetto di rifiuto. In cui entrano certamente in gioco componenti materiali, economiche. Ma anche aspetti culturali, sui quali è possibile intervenire, e sui cui, le realtà che lunedì si incontreranno nei locali della Biblioteca Pasolini, vogliono lavorare.
"Il tema che affrontiamo è importante e purtroppo attuale, vertendo sullo smaltimento dei rifiuti. E' un argomento che i romani ignorano o perlomeno sottovalutano, ed a torto, considerato che noi "cittadini" siamo i maggiori produttori di rifiuti  - spiega Paola Badessi Presidente di Viviamo Vitinia – rifiuti che vengono tristemente trattati fuori dei centri urbani, facendo ricadere le nocività sulla periferia di Roma e del Lazio, foraggiando le discariche,  gli inceneritori e chi le gestisce”.

Non bruciamoci il futuro. "Per questo, da anni, la nostra associazione - ViviamoVitinia - ha aderito alla Campagna Pubblica Non Bruciamoci il Futuro, con lo scopo di diffondere l'informazione corretta e capillare sulla gestione del ciclo dei rifiuti, sulle ricadute ambientali e sanitarie delle discariche, sulle patologie indotte dagli incenieritori e sulla concreta praticabilità di strategie alternative che mirino: alla Riduzione dei rifiuti, al Riuso ed al Riciclaggio dei materiali per raggiungere l’obiettivo finale Rifiuti Zero”.
E proprio sul concetto, introdotto dallo statunitense Paul Connett, di Zero Waste, e sulle sue ricadute empiriche, che verterà l’incontro, organizzato dalla Consulta della Cultura, presso la Biblioteca Pasolini di viale Caduti per la Resistenza 410, in zona Spinaceto.

Una petizione per richiedere al Comune il Porta a Porta. Appuntamento, dunque, a lunedì pomeriggio, anche per dar seguito, come si legge nella locandina dell’evento, al proposito di inoltrare al Comune una petizione per chiedere  “l'attuazione della raccolta differenziata porta a porta spinta, propedeutica al riciclo dei rifiuti. Proposta depositata all'inizio del mese di marzo dalle associazioni di tutti i municipi di Roma aderenti a ZERO WASTE e riunite nel movimento "diamocidafare". E poiché c'è ancora una settimana a disposizione per raccogliere le firme” bisognerà darsi da fare. Per restiture al concetto di rifiuto tutta la complessità che merita. Incluso il suo intrinseco valore, che non necessariamente è quello che, indifferenziatamente, finisce in discarica.
 

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