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Venerdì, 19 Aprile 2024
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LETTORI – EUR: “Come genitori della Rugby Roma Club siamo molto preoccupati”

Scrive una mamma di due giovani atleti della società presente nell’impianto del Tre Fontane: “Per la terza volta il TAR ci ha tolto l’assegnazione. Ora regna l’incertezza”

Ci scrive un genitore di due giovani atleti rispettivamente under 8 e under 12, della Nuova Rugby Roma, la società che fu di Riccardo Mancini e che, dai tempi dell’assegnazione per custodia e guardiania del Tre Fontane, è ospitata all’interno dell’impianto. La signora si firma come Paola Pietromarchi e la lettera è riportata integralmente.

Ad oggi nessuna comunicazione è pervenuta sulla motivazione della sentenza del TAR che per la terza volta ha tolto l’assegnazione dei campi del Tre Fontane che di diritto erano stati assegnati alla Rugby Roma Club. L’incertezza che regna al momento non permette alla Nostra Società di investire appieno nel PROGETTO REGOLARMENTE PRESENTATO: lavori di riqualificazione del centro sportivo, club house  già ordinata, né di fare progetti a lungo termine per una crescita, non solo sportiva, ma limitarsi solamente, seppur tra mille difficoltà, a una manutenzione giornaliera dell’impianto. Quest’ultima svolta in maniera impeccabile visti i complimenti ricevuti da tutti i club ospitati durante le manifestazioni organizzate. Duro lavoro che ha portato a mantenere alto il nome della Società storica, la quale si impegna quotidianamente con dedizione e passione, avendo come UNICO obiettivo i RAGAZZI, impegnati in uno sport che, seppur duro, gli occupa il tempo e la mente e li aiuta a crescere fisicamente, moralmente e culturalmente.
Riteniamo fondamentale che i Ragazzi continuino questo percorso di crescita sportiva e non solo, e che, seppur tra mille difficoltà, dovremmo dare loro la possibilità di praticare il RUGBY nella loro ‘CASA’, mai termine fu più appropriato. E’ difficile spiegare a parole cosa si prova varcando i cancelli della RUGBY ROMA CLUB, perché 500 ragazzi con relativi genitori e amici diventano un’unica grande famiglia: idea portante di questo splendido sport. Chiamiamo “CASA” il Tre Fontane anche per la sua importanza storica e geografica, quale polo di attrazione per ciò che riguarda il RUGBY nella zona di Roma sud. In qualità di genitori chiediamo alle istituzioni di preservare tali strutture ad esclusivo uso di questo nobile sport, di farsi garante per evitare qualsiasi episodio di speculazione sportiva a SOLO e UNICO danno di tutti gli atleti piccoli e grandi che s’impegnano quotidianamente in questa disciplina”.

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