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De Priamo: “I cittadini dell'Eur hanno ragione, ma il centrosinistra ha fatto di peggio”

Il presidente della commissione ambiente del Comune di Roma, Andrea De Priamo a Romatoday sulla Formula Uno all'Eur: “Viabilità bloccata? Non sarà così: il Gp si correrà in estate e dovrà essere a impatto zero”

Domani l'amministrazione Alemanno dirà sì all'ipotesi di un Gran Premio di Formula Uno nella Capitale. I cittadini dell'Eur però, in questi cinque mesi in cui il progetto ha preso corpo, non sono mai stati interpellati, scatenando proteste e raccolte di firme da parte dei comitati di quartieri.

Il presidente della commissione ambiente al Comune di Roma, Andrea De Priamo, non dà torto ai cittadini del quartiere del XII municipio (“scottati dalle iniziative delle varie amministrazioni di centrosinistra degli scorsi anni), ma assicura che saranno coinvolti in tutto il percorso che porterà alle decisioni importanti.

Presidente De Priamo, qual è il suo giudizio sull'ormai imminente candidatura di Roma ad ospitare un Gran Premio di Formula 1?

La scelta del Sindaco non può che trovarci d'accordo, soprattutto perchè rappresenta, in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, un'opportunità importante di sviluppo economico per l'intera città. Tengo però a precisare che  la progettazione del tracciato deve però essere rispettosa del tessuto urbanistico del quadrante dell'Eur. Sicuramente poi proporrò che l'impianto sia a impatto ambientale pari a zero, affinchè siano utilizzate fonti energetiche rinnovabili per le strutture a servizio del circuito e si determini un quantitativo di alberi da piantumare e di opere di arredo urbano da realizzare annualmente in occasione del GP, per bilanciare l'emissione di gas serra".

Non pensa che ci sia un problemi di tempi? L'idea del Gran Premio è in piedi da 5 mesi e nessuno ha interpellato i cittadini...

Ad oggi c'è stato un lavoro di un gruppo ristretto. In consiglio comunale nessuno ha discusso della cosa. Domani arriverà la candidatura e poi ci sarà da discutere all'interno della maggioranza, nella commissione ambiente e in Consiglio Comunale. I cittadini verranno poi sicuramente interpellati. In primis sul percorso su cui oggi ci sono troppe versioni contraddittorie l'una con l'altra e poi su come “risarcire” in qualche modo il quartiere dagli inevitabili disagi.

  Tutte le ipotesi vanno vagliate. L'importante è che il gran premio si faccia, anche non per forza all'Eur  
Da politico che conosce bene l'Eur, pensa sia in grado di reggere all'impatto che avrà un Gran Premio di Formula Uno, sia da un punto di vista residenziale, sia in quanto zona di passaggio di 300.000 pendolari al giorno?

Credo che l'idea sia quella di fare un Gran Premio d'estate, tra Luglio e Agosto, quando il numero di pendolari è minore. Fra l'altro si tratterà di pochi giorni all'anno, quindi non vedo un problema per i la viabilità pendolare. Mi preoccupo invece dei residenti che negli anni passati hanno già subito i danni dell'amministrazione di centrosinistra che ha scaricato cemento per progetti molto discutibili, quali centri commerciali e progetti architettonici quali ad esempio la nuvola di Fuksas.

Pensa quindi che il centrosinistra e i suoi progetti siano stati più dannosi rispetto a quanto accadrà invece con la Formula Uno?

Esattamente. Detto questo, sarà nostro obbligo fare molta attenzione a numerosi aspetti. Ad esempio il percorso non dovrà passare per il parco degli eucalipti oppure non dovrà distruggere aree sportive di grande prestigio come quella dedicata al pattinaggio (stadio delle tre fontane ndr).

  I residenti negli anni passati hanno già subito i danni dell'amministrazione di centrosinistra  
In questi mesi qualcuno ha proposto delle ipotesi alternative. Segnatamente cito l'assessore provinciale Patrizia Prestipino che ha proposto Vallelunga e il capogruppo dell'Udc Onorato che ha lanciato l'idea della Pineta di Castelfusano. Che ne pensa?

A Castelfusano un Gran Premio non è ipotizzabile, visto l'impatto ambientale che avrebbe. Vallelunga a quanto ne so è stato scartato perchè non idoneo. Per quanto mi riguarda però tutte le ipotesi vanno vagliate. L'importante è che il gran premio si faccia, anche non per forza all'Eur.

Vivendo nel territorio, pensa che i cittadini siano favorevoli al Gran Premio?


Sono leggittimanente preoccupati, specie valutando quello che è successo con le amministrazioni passate che li hanno a lungo vessati con le proprie iniziative. Sarà compito dell'amministrazione comunale garantire il minor disagio possibile ai cittadini e coinvolgere tutti i comitati cittadini nel percorso che si svilupperà e che porterà alla messa in piedi del circuito e del Gran Premio.

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