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Laurentino Laurentina / Viale Ignazio Silone

Il bike sharing elettrico a Roma, l'esperimento entra nel vivo: ecco come funziona

Consiglieri e dipendenti municipali hanno iniziato a testare Elviten: il progetto che mette su strada 76 bici elettriche in modalità sharing. Pizzi (M5s): "L'ho provato andando anche al centro. Vi racconto le mie impressioni"

Pedalare senza sforzo ed in condizioni di massima sicurezza. Il servizio che i residenti del Municipio IX si apprestano ad utilizzare, può riassumersi con queste due caratteristiche.

Il test delle primi biciclette

Il progetto Elviten, a cui l'amministrazione sta lavorando da due anni, mette a disposizione dei cittadini un mezzo ecologico, pratico, dislocato in punti che facilitano il raggiungimento delle stazioni metropolitane. Il tutto ad emissioni zero.  "Siamo entrati nella fase beta – racconta Roberto Pizzi, consigliere pentastellato del Municipio IX –  e poichè sono state consegnate le prime biciclette è giunto  il momento di testarle. Per questo in Municipio è stato chiesto, tra il personale amministrativo, i tecnici ed anche i consiglieri, chi fosse disposto a sperimentarle". Un'occasione che il pentastellato non si è lasciato sfuggire. E così "da martedì 23 luglio ho iniziato a sperimentarle".

Gli hub sparsi nel territorio

Per ora quindi sono diversi anche i percorsi che si possono realizzare. A regime sono previsti degli hub in corrispondenza delle stazioni metropolitane Eur Magliana ed Eur Laurentina. Si tratta di cabine d'acciaio larghe 75 centimetri e lunghe 2 metri, al cui interno viene effettuata la ricarica delle bici. Postazioni di questo tipo saranno installate anche nei quartieri che sorgono all'interno del Raccordo Anulare, da Fonte Meravigliosa a Castellaccio. "Io l'ho utilizzata due volte. Dapprima per percorrere la distanza tra Spinaceto e la sede del Municipio IX, al Laurentino Fonte Ostiense. Poi, in una seconda occasione, per andare a viale Manzoni". Otto chilometri nel traffico cittadino, un buon test per questa bicicletta elettrica.

La sicurezza delle bici elettriche

"Le gomme sono molto larghe, antiforatura, e rendono l'utilizzo di questa bici elettrica sicura anche nei percorsi più accidentati che si possono trovare in città" confida il consigliere pentastellato, dopo averle testate. Per quanto riguarda la sicurezza "il freno anteriore è a disco e la velocità è limitata a 25 km/h. Inoltre, per guidare questa bici, bisogna avere la patente ed indossare il casco". C'è anche una targa, come se si trattasse d'un motoveicolo perchè, spiega Pizzi, "alla motorizzazione è catalogato come considerato un ciclomotore". Anche per questo, il suo utilizzo, sarà vincolato ad un'iscrizione che consenta di verificare gli estremi della patente di guida.

Il servizio 

Sul piano del comfort, chi le ha provate descrive le bici elettriche del progetto Elviten come "pratiche, divertenti" e "con il sellino regolabile", un'accortezza fondamentale per facilitarne l'utilizzo. Terminati i test, le 78 biciclette a disposizione del Municipio IX, saranno prenotabili dai residenti che potranno scegliere tra  un breve o lungo noleggio. Nell'ultimo caso la ricarica avverrebbe presso il proprio domicilio, un'opportunità che è resa possibile dal fatto che "la batteria può essere smontata" ricorda Pizzi.  Il servizio sarà gratuito ed i cittadini potranno beneficarne scaricando una specifica App. A questo punto si tratta di attendere solo la fine della sperimentazione. Questione ormai di pochi mesi.  

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