Bandiere a mezz'asta nel Municipio IX: “Vogliamo l'immediata cessazione del conflitto a Gaza”
Il Municipio IX chiede l'immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. E per solidarietà con le vittime delle operazioni militari, lascia la bandiera a mezz'asta
Il massacro che si sta consumando nella Striscia di Gaza, non ha lasciato indifferente il Municipio IX. Nella mattinata di giovedì è stata infatti votata una risoluzione avente per oggetto l’immediata cessazione delle ostilità cui si accompagna un evidente gesto di solidarietà da parte dell’istituzione locale.
BANDIERE A MEZZ'ASTA - Nel testo, approvato in Consiglio municipale, si chiede infatti al Presidente Santoro di attivarsi “per porre a mezz’asta le bandiere istituzionali poste nel piazzale del Municipio, in segno di lutto per le morti dei civili avvenute durante l’assedio della Striscia di Gaza” si legge testualmente. La risoluzione si conclude con la richiesta che le bandiere “vengano così esposte finchè tale assedio non sarà interrotto”.
I DATI UNICEF - “L’atto del Consiglio è importante – ha dichiarato in una nota l’Assessore alle politiche sociali Carla Vincenti – perché rompe il silenzio su quanto di drammatico sta accadendo a Gaza”. I dati diramati dall’Unicef e trasmessi nella risoluzione, sono agghiaccianti. “Dallo scoppio del conflitto almeno 200 minori sono stati uccisi a Gaza e due su tre avevano meno di 12 anni; quasi 1000 bambini sono rimasti feriti ed almeno 107mila bambini hanno subito il trauma della morte di un famigliare”.
IL MONITO DEL MUNICIPIO - Nel testo votato in Consiglio si ricorda anche che l’ONU, “ha approvato una risoluzione per costituire una commissione internazionale indipendente sulle violazioni dei diritti umani nei territori palestinesi occupati” risoluzione votata “per porre fine all’impunità”. Dal parlamento delle Nazioni Unite, tornando a quello di via Silone, va detto che anche il Presidente del Consiglio municipale si è espresso sulle bandiere a mezz’asta. “Che sia un monito al cessate il fuoco, a quello che non è solo lo scontro fra due popoli di cui auspico la convivenza pacifica ora e subito – ha scritto Andrea Gargano in una nota - ma che è solo un assistere quotidiano ad inutili massacri. Un segnale territoriale che mi auguro sia uno fra tanti”.
