rotate-mobile
Laurentino Laurentina / Via Laurentina

Laurentino 38 e l'eterno sogno di diventare proprietari di casa: dopo 30 anni nulla cambia. Anche con il M5s

Cittadini sul piede di guerra, rivendicano i loro appartamenti

Gli alloggi del Laurentino Fonte Ostiense sono stati tra i primi ad essere realizzati, a Roma, nell'ambito dei piani di edilizia economica e popolare. Prima nella zona c'erano i possedimenti di grandi proprietari terrieri. Aree verdi e agricole rese edificabili, per soddisfare la crescente domanda di casa. Da qualche decade però, ottenuto un alloggio, i residenti hanno cominciato a cullare un altro obiettivo: diventare proprietari di casa. 

Un agognato diritto di superficie

Per coronare il sogno, sono state organizzate decine di incontri pubblici ed assemblee. Appuntamenti sempre molto partecipati che solitamente sono stati promossi dal locale Consiglio di Quartiere. Nel volgere degli anni, a questi incontri hanno  sfilato rappresentanti municipali, comunali e persino i regionali. A prescindere dall'orientamento politico, tutti questi attori istituzionali  si sono confrontati con la richiesta dei residenti. Chi abita nel quartiere del Laurentino 38,  vorrebbe fosse  riconosciuto il diritto di superficie sui relativi  alloggi. Per ottenerlo, poichè la proprietà è comunale, occorre però  versare un "conguaglio". Una tassa che non sempre viene richiesta e che pertanto è finita al centro di un decennale contenzioso. Molti sarebbero disposti "a pagare il giusto", come più volte ricordato dal Comitato di quartiere. Sul "quantum" ci sono però evidenti discrepanze. Per provare a dipanare la complicata matassa, giovedì 30 novembre i residenti del "Laurentino 38" sono riusciti ad ottenere un'assemblea straordinaria in Municipio. Un risultato atteso da tempo, che tuttavia è risultato frustrato dall'assenza dell'ospite più atteso: l'assessore capitolino Luca Montuori.

L'assenza di Montuori

"Siamo delusi per l'assenza dell'assessore – sottolinea Agostino Pergili, portavoce del Consiglio di Quartiere – però non addossiamo la responsabilità al M5s, per una questione che si trascina da quasi 30 anni e da almeno 5 consiliature. Noi  abbiamo presentato delle proposte, su questioni delicate che vanno dal conguaglio alla trasformazione del diritto di superficie, fino all'affrancazione. Le avevamo consegnate ad ottobre del 2016 all'ex assessore Berdini e da allora siamo in attesa di sapere se queste proposte verranno prese in considerazione".

Conguaglio, diritto di proprietà e affrancazione

Le questioni sul piatto sono numerose. La partita per diventare proprietari di casa, al Laurentino 38, si compone comunque di tre fasi. La prima riguarda il pagamento del conguaglio, che tuttavia non riguarda tutti perchè ad alcuni inquilini non è stato richiesto. "Pagato questo conguaglio, si ha la possibilità di ottenere il diritto di superficie di un appartamento. Dopodichè - spiega Maurizio Filipponi, già portavoce del Consiglio di Quartiere – si può chiedere di trasformare il diritto di superficie in proprietà". Ma non finisce qui. C'è un altro aspetto, che complica il quadro. Gli immobili, sono stati realizzati dalle cooperative su terreni comunali, come previsto dalla legge 167. Questo significa che sono stati edificati, dalle cooperative, a condizioni agevolate. Pertanto, una volta riscattato l'appartamento di cui si è così ottenuto il diritto di proprietà, non è così facile venderlo a prezzo di mercato. "C'è una sentenza del 2015 della  Corte di cassazione che impone il rispetto di un prezzo massimo di cessione. Per superare questo vincolo, occorre pagare la cosiddetta affrancazione. E' la sola strada che consente di vendere poi un immobile a prezzo di mercato". Da qui la proposta del Consiglio di quartiere. "I residenti chiedono al Comune, che ne ha facoltà, di abbassare i parametri con cui calcolare l'affrancazione". Chiedono cioè di pagare, ma di pagare una cifra congrua. "La nostra proposta non è stata finora recepita" fa notare Filipponi "per questo sarebbe stato opportuno incontrare l'assessore Montuori, per capire se l'amministrazione ha, o meno, l' intenzione di accoglierla".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Laurentino 38 e l'eterno sogno di diventare proprietari di casa: dopo 30 anni nulla cambia. Anche con il M5s

RomaToday è in caricamento