Municipio IX, ancora linee a singhiozzo: disagi per gli utenti del trasporto pubblico
Solidarietà ai 1800 lavoratori delle linee TPL rimasti senza stipendio. Senza però dimenticare i disagi di chi abita nelle periferie e non ha altri mezzi pubblici a disposizione. Gargano (PD): "Adesso intervenga Tronca"
Resta bloccata la vertenza dei 1800 lavoratori del Consorzio TPL. Un problema le cui conseguenze si avvertono anche alle fermate dei quartieri più periferici del Municipio IX. Dove si resta sotto alla pensilina, dall’Ardeatina alla Pontina, in attesa di veder passare un autobus.
I DISAGI NELLE PERIFERIE - "Parliamo di quartieri che, in assenza dei bus, non hanno altre possibilità di raggiungere il centro o gli scambi delle linee metropolitane – osseva Andrea Gargano, Presidente uscente del Consiglio municipale – dunque il disagio, da Spinaceto al Divino Amore è evidente. Del resto la situazione, rispetto ad alcune settimane fa, è addirittura peggiorata. E non solo per gli utenti, ma anche per i circa 1800 dipendenti che non percepiscono lo stipendio da mesi".
SOLIDARIETA' - Il Presidente uscente del Consiglio municipale, nel ricordare il disservizio cagionato a migliaia di utenti, esprime solidarietà anche nei confronti dei lavoratori TPL. "Ritengo sia giustamente motivato lo sciopero indetto dai lavoratori per la giornata di venerdi, e spero altresì che tutti i cittadini penalizzati siano al fianco dei dipendenti – si auspica Andrea Gargano – E’ inconcepibile che l’Amministrazione Capitolina non prenda provvedimenti nei confronti della proprietà del consorzio che sta gestendo la Tpl mettendo in ginocchio una città e trascurando gravemente i tanti lavoratori e gli utenti che continuano a subire gravissimi disservizi".
I NECESSARI PROVVEDIMENTI - La soluzione finora prospettata, nelle more dello svolgimento di una nuova gara pubblica, sta nella rescissione del Contratto di servizio tra il Comune ed il consorzio cui sono affidate circa il 20% delle linee di trasporto pubblico. " Se i bus restano fermi – conclude Gargano – questo è un problema che va risolto qui ed ora, non c’è più tempo per aspettare. Non credo ci siano più le condizioni per attendere il nuovo sindaco e la sua Giunta. Mi auguro vivamente, pertanto che Tronca prenda provvedimenti più che tempestivi"
