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Venerdì, 19 Aprile 2024
Laurentino Laurentina / Via Laurentina

Filobus, restano tutti in manutenzione ma il Campidoglio rassicura: “Su strada entro giugno”

Il Campidoglio fornisce rassicurazioni sul ritorno della modalità elettrica nel corridoio della mobilità di via Laurentina. I mezzi sono attualmente in deposito per la loro manutenzione

Hanno smesso di circolare all’inizio di maggio. Da allora i 45 filobus della Breda Menarini che effettuavano le corse tra Fonte Laurentina ed il capolinea della metro B, hanno smesso di circolare.

Senza manutenzione

In piena emergenza Coronavirus è scaduto il contratto che ne consentiva la manutenzione e l’azienda che ne garantiva il servizio non ha firmato la proroga. La decisione ha colto di sorpresa il Campidoglio che ha dovuto sostituire i filobus con mezzi che non ricorrono all’alimentazione elettrica. Si tratta di autobus di linea, di dimensioni più contenute, che viaggiano utilizzando principalmente l’alimentazione a metano.

L'origine del problema

La società che avrebbe dovuto provvedere alla stesura di un nuovo contratto, Roma Metropolitane, è finita in liquidazione. Da qui la necessità del Campidoglio di trovare una nuova stazione appaltante. “La futura procedura di affidamento sarà effettuata direttamente da Atac, in qualità di gestore del parco mezzi” ha fatto sapere l’assessore Calabrese annunciando, nel corso dell’ultimo fine settimana, l’impegno del Campidoglio a “ripristinare nel più rapido tempo possibile le attività di manutenzione dei veicoli con un affidamento con carattere di urgenza”.

I tempi previsti

Quanto tempo sarà necessario attendere? Dall’assessorato capitolino alla mobilità arrivano delle rassicurazioni. “Tutti i filobus potranno tornare su strada entro la fine del mese di giugno”. Forse anche prima. Quella indicata infatti è una sorta di deadline, una data di massima entro al quale sarà possibile rivedere il servizio “a pieno regime”. I primi mezzi della Breda Menarini però dovrebbero ripartire prima “in modo scaglionato, in funzione della loro progressiva manutenzione”.

Frequenti problemi

L’attuale pit-stop non è l’unico inconveniente registrato su corridoio della mobilità. Il servizio è entrato in funzione nel luglio del 2019, dopo un percorso a dir poco accidentato. L’avvio della sua attività però non è stata affatto lineare. Per metterlo su strada è stato riorganizzato il servizio di trasporto pubblico locale, con il taglio e le modifiche di corse che, soprattutto nei quartieri più periferici, hanno suscitato molte critiche. A marzo invece i filobus hanno dovuto rinunciare all’alimentazione elettrica per problemi legati alla pavimentazione stradale. Quel problema è stato ampiamente superato. Ora occorre risolvere quello legato alla manutenzione. Sarà fatto “in tempi rapidi”, promettono dal Campidoglio. Quando? Al massimo tra un altro mese.
 

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