A fine giugno scadrà il contratto di affidamento già prorogato, del Centro Culturale Elsa Morante. Il Comune di Roma, dovrà quindi procedere a realizzare un altro bando nel quale, il Municipio IX, spinge affinchè siano prese maggiormente in considerazione le istanze del territorio.

L'AGGREGAZIONE GIOVANILE - Nel corso della mattinata, il Parlamentino di via Silone si è confrontato sulla questione, per cercare di portare avanti una proposta condivisa. Si è partiti dal presupposto che il centro “necessiti di un rilancio dal punto di vista culturale ed aggregativo” soprattutto per quanto attiene il coinvolgimento dei giovani. Il Laurentino, viene anche osservato nella risoluzione votata, risulta ancora oggi carente di spazi deputati ai più giovani. Un vulnus  del quartiere, nei confronti del quale si vorrebbe intervenire.

LE RICHIESTE - Fatte queste premesse il Consiglio del Municipio, a maggioranza, ha votato un documento che impegnerà il Presidente Santoro e gli assessori competenti a sollecitare il Sindaco e la Giunta affinchè, nel nuovo avviso pubblico, sia prevista in primo luogo “una direzione artistica di grande rilevanza per il rilancio del Centro Culturale Elsa Morante che lo porti ad una dimensione romana”. E poi che si preveda “la creazione, nel terzo padiglione, di un punto di aggregazione giovanile dove siano gratuitamente a disposizione: computer, rete Wi-Fi, e sala lettura”. Un addetto per il servizio “Incontragiovani”.

L'APERTURA AL TERRITORIO - Si vorrebbe poi che il  Centro restasse aperto anche ad Agosto e che vi fosse la possibilità inoltre di coinvolgere l’Università di Roma Tre. Viene infine chiesto a Santoro di sollecitare il Sindaco e la sua Giunta affinchè permangano “le giornate da utilizzare istituzionalmente come Municipio”, un'opzione che consentirebbe all'Ente di prossimità di destinarle ai Comitati, alle Associazioni, alla Consulta della Cultura, in misura uguale a quanto previsto dalla convenzione per l'anno 2014 tra il Municipio IX e Zetema”.