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Laurentino Laurentina / Viale Ignazio Silone

Il Municipio IX dice basta agli sprechi alimentari

In occasione della giornata mondiale della povertà, in Municipio si è votato un documento per chiedere ai centri commerciali di ridurre gli spechi alimentari

La produzione alimentare nel pianeta sarebbe in grado di soddisfare ben 12 miliardi di persone. Eppure, a causa degli sprechi che ogni giorni si realizzano, una quota crescente dei suoi abitanti soffre di denutrizione. Per questo, in occasione della giornata mondiale della lotta alla povertà, si è tornati a ragione degli sprechi alimentari.

LO SPRECO IN CIFRE - In Municipio IX, si è votato un atto “perché ci si focalizzi su un fenomeno in forte crescita  - ha commentato l'ex capogruppo grillino Giuseppe Mannarà - che emargina e induce a una qualità di vita al di sotto della sopravvivenza”. Nel testo del documento, presentato dai Cinque Stelle, sono stati riportati anche i numeri di questo fenomeno. “Un ipermercato di 5mila metri quadrati ogni anno butta via 1700 quintali di prodotti alimentari per un valore di 595 mila euro, mentre l’intera catena di distribuzione italiana  - leggiamo nella mozione – getta via 238mila tonnellate di cibo ogni anno, pari a un valore di 881 milioni di euro”.

LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE - Per contrastare gli sprechi, i Consiglieri del Municipio hanno unanimemente incaricato il Presidente Santoro “di farsi promotore di una campagna di sensibilizzazione verso i direttori dei centri commerciali dei supermercati del municipio ix affinchè possa essere istituita,a titolo gratuito, una rete di solidarietà con le associazioni suddette per il recupero e lo smistamento di prodotti alimentari commestibili ma non più commercializzabili, da destinarsi a persone indigenti”. Stessa richiesta, è stata estesa nei confronti dei dirigenti scolastici nei cui istituti è attivo un servizio mensa.

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