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Laurentino Laurentina / Via James Joyce

Incendio polisportiva Joyce, il Laurentino si mobilita. Parla il Sor Tonelli, storico responsabile della struttura

Intervista al presidente dell'associazione. Intanto ragazzi, genitori e residenti sono pronti a rimettere in sesto la struttura danneggiata dalle fiamme. Appuntamento domenica 25 agosto alle 8:00 del mattino

Mi hanno chiamato in centinaia manifestandomi vicinanza e dicendomi che mi aiuteranno a rimettere in piedi la polisportiva". E' ancora provato ed a casa ma motivato a ripartire Alfredo Tonelli, presidente della polisportiva Joyce danneggiata da un incendo divampato nel pomeriggio di mercoledì 21 agosto nella zona delll'ex Laurentino 38, oggi Fonte Ostiense. 

Leggermente intossicato "per far scappare i ragazzi che erano con me al campetto quando sono arrivate le fiamme", il "Sor Tonelli", come lo conoscono tutti nel quartiere, è pronto a ripartire con l'aiuto dei "suoi" ragazzi, dei genitori e degli abitanti del quartiere che si stanno mobilitando per rimettere in sesto il campetto che da 30 anni è ritrovo per i ragazzi che abitano ai "ponti del Laurentino" anche con una raccolta fondi. Una mobilitazione cominciata subito dopo che la notizia dei danni alla struttura si è sparsa per il quartiere con gli abitanti che si sono già dati appuntamento per domenica prossima, 25 agosto, alle 8:00 del mattino. 

A raccontare a RomaToday come le fiamme lo abbiano sorpreso mentre si trovava con alcuni ragazzi al campetto della polisportiva è lo stesso Alfredo Tonelli: "Stavo al campo con i miei ragazzi quando il fumo ha invaso improvvisamente l'area, nemmeno il tempo di capire da dove arrivasse che le fiamme hanno invaso la struttura". Spaventato Alfredo Tonelli ha fatto subito allontanare i presenti, e "dopo essermi assicurato che nessuno fosse in pericolo ho provato a fare qualcosa, ma il vento alimentava il fuoco e non ho potuto far nulla". 

Prima di allontanarli alcuni ragazzi "si sono precipitati nella segreteria ed hanno salvato alcune cornici con delle foto dei primi passi della Polisportiva. Quando l'ho saputo mi sono anche arrabbiato, hanno rischiato tanto, ma alla fine è andata bene e sono felice che almeno qualcosa si sia salvato". 

Divampato dalle sterpaglie della zona di via Buzzi, con il vento che ha poi alimentato l'incendio, le fiamme hanno raggiunto anche le vicine via Joyce e via Gadda. "E' andato distrutto quasi tutto - spiega ancora Alfredo Tonelli - gli spogliatoi, il tavolo da ping pong, il calcio balilla, sedie, tavoli tutto danneggiato e carbonizzato"

A casa con "un grosso mal di testa" dovuto ad una lieve intossicazione, il Sor Tonelli ha però ricevuto centinaia di telefonate non solo dai suoi ragazzi, ma anche "dai genitori, dagli abitanti del quartiere e persino da gente che si trova in ferie e che, ora adulta, è cresciuta con me in questo campetto". "Tutti hanno detto di volermi aiutare e questo mi riempie di gioia ed orgoglio. Vuol dire che il lavoro fatto per 30 anni in un quartiere difficile come il Laurentino 38 è servito a tanto. Ho salvato tanti ragazzini tentati dai soldi facili, adesso il quartiere non è più pericoloso come prima, ma 20 anni fa i 'Ponti' facevano paura solamente a nominarli". 

Oltre che al telefono del Sor Tonelli, sono centinaia i messaggi sui gruppi facebook del quartiere con i residenti pronti a dare una mano al signor Alfredo. "La situazione purtroppo è drammatica, il campo è sottosopra - scrive Daniele Ottaviano - L’agibilità dipende da noi, prima si pulisce, prima tornerà a disposizione di tutti. Occorre avere un supporto dell’Ama per portare via tutto. Se qualcuno può aiutarci può contattarmi! Poche  parole:  Domenica 25 Agosto 2019 chi vuole aiutare potrà farlo, dalle ore 8.00". 

Alfredo Tonelli in una foto del 2012-2

A descrivere bene cosa il sor Tonelli rappresenta dal 1986 per i ragazzi del quartiere la mamma di uno dei 'ragazzi' del 75enne: "Ogni quartiere ha la sua storia, la sua magia e anche nel mio c'è - scrive Deborah Bassi -. c'era una volta un signore, Alfredo Tonelli, che per amore dei giovani del quartiere, ha messo a disposizione tutto, il suo cuore, la sua accoglienza e la sua saggezza. Io l'ho incontrato poche volte sapete, ma lo conosco dai racconti di mio figlio e i suoi amici. Il nostro è un quartiere popolare a tratti difficile con alcuni ragazzi spesso persi nella loro incertezza, paura, con le mamme spaventate dalla prolungata assenza dei figli..."non se preoccupi Signo' suo figlio sta con me".

"Eh si, perché lui ha creato un punto di ritrovo, dove i ragazzi si fermano a fare qualche partitella a calcio , qualche smazzettata a carte, due chiacchiere. Ma non solo - si legge ancora nel post del gruppo Laurentino 38 - questo non era abbastanza, spesso i ragazzi si fermavano a cena, se non a dormire, perché lui é così... ha un cuore grande. Ora un incendio ha spazzato via tutto, tutto quello che lui, aveva costruito, non per se stesso ma i nostri figli, ebbene faccio un appello a tutti: quel campo deve essere ricostruito il prima possibile. Abbiano il dovere morale di riportare quel posto com' era... e perché no, magari più bello, #forzatonelli noi ci siamo. Chiunque voglia partecipare in qualsiasi modo... si faccia avanti".

Lavoro ma anche un contributo economico, come propone Francesco Franka De Rosa: "Come ormai saprete oggi (ieri ndr) un incendio ha distrutto il versante nord da Via Joyce della Riserva Naturale Laurentino-Acqua Acetosa e l'adiacente Polisportiva Joyce che da anni è presente sul territorio come spazio di aggregazione per i ragazzi del Laurentino 38. Come amministratore di questo gruppo mi piacerebbe contribuire organizzando una raccolta fondi tramite facebook, da condividere chiaramente il più possibile con i nostri contatti. Se qualcuno tra voi è in contatto diretto con Alfredo, mi contatti qui sotto o via Messenger in modo da sapere se è d'accordo e per poter coordinare la cosa". 

Parole che si sono subite trasformate in fatti, con l'apertura di una pagina social per la raccolta fondi: "Ricostruiamo la Polisportiva Joyce. Aiutiamo Alfredo Tonelli". 

Nata nel 1986, poi diventata Polisportiva Joyce a partire dal 1990, la struttura sportiva ha infatti visto crescere lontani dalla strada almeno tre generazioni di ragazzi, quegli stessi ragazzi che dopo essere cresciuti nella 'casa del sor Tonelli' ci hanno poi mandato i figli e che oggi, a distanza di decenni, sono pronti a tornare vicino ad Alfredo Tonelli per fare in modo che la struttura diventi nuovamente un punto di riferimento per i ragazzi dell'ex Laurentino 38. 

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