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Laurentino Eur / Via Laurentina

LETTERE - Guido Alegrezza scrive al presidente Santoro: "La Laurentina finisce al Cimitero?"

Spettabile Redazione,

Piaccia o meno, il Nono Municipio è attraversato da alcune arterie di comunicazione vitali per la città e per le sue relazioni con i territori confinanti.

Tralasciando il GRA e la Roma Fiumicino che, essendo autostrade, hanno implicazioni del tutto particolari, le altre arterie del traffico su gomma sono l'Ardeatina, la Laurentina, la Cristoforo Colombo e la Pontina. Anche la Pontina, essendo una Statale ha caratteristiche particolari che poco riguardano la gestione locale.

Restano dunque Ardeatina, Laurentina e Colombo. Della Colombo conosco poco, essendo una strada che utilizzo poco, ma sono ben note le storie di traffico che la riguardano. Dell'Ardeatina e della Laurentina, invece, conosco abbastanza per esprimere qualche considerazione aggiuntiva.

Sono entrambe strade che affiancano la Pontina nell'assorbimento del traffico auto fra Roma ed il territorio Pontino almeno fino a Latina e Fondi. Si tratta dunque di strade importantissime, da trattare con particolare riguardo. Ebbene, come spesso accade in Italia, succede l'esatto contrario.

L'Ardeatina ha subito dei lavori di ampliamento che hanno riguardato il tratto che va dalla Rotonda di Santa Palomba fino all'incrocio con Via della Falcognana. Prima e dopo nulla è successo, quindi un tratto di strada raddoppiato che inizia e finisce con due colli di bottiglia. Non solo. La manutenzione è ridicola e i danni espongono i mezzi in transito e che li guida a pericoli rilevanti e a notevoli danni. A ben vedere si dovrebbe trattare di una strada destinata ad un uso diverso da quello del transito di veicoli pesanti, per il quale dovrebbe invece funzionare la Laurentina. Ma tant'è.

La situazione della Laurentina è invece, se possibile, ancora peggiore. Come nelle insane pratiche tipiche della gestione all'italiana, la Laurentina è stata interamente rivisitata e raddoppiata a partire dal Quartiere Giuliano Dalmata fino al Cimitero Laurentino. Prima e dopo è rimasta più o meno tal quale. Tant'è che nel tratto da Giuliano Dalmata fino a Tre Fontane è rimasta quasi il "budello" che era. Quel che è più strano è che proprio nel tratto Giuliano Dalmata - Via di Tor Pagnotta e per un buon tratto di Via di Tor Pagnotta, la strada è attrezzata con corsie preferenziali e rete filobus che però non raggiungono la stazione Metro B Laurentina. Insomma un bel groviglio, soprattutto considerando che primo o poi aprirà il nuovo centro commerciale in costruzione alla Cecchignola che determinerà un significativo aumento di traffico.

Non basta. Infatti, sostanzialmente la Laurentina finisce al Cimitero Laurentino. Il tratto che da lì arriva fino all'incrocio con via dei Castelli Romani è un cantiere da anni. Pericolosissimo, perché vi sono lavori in corso con scavi mal segnalati, segnaletica orizzontale provvisoria rifatta talmente tante volte che si fatica a capire in quale corsia si stia transitando. Ultimamente, dopo mesi e mesi di incuria si sono formate innumerevoli buche, solo in parte rappezzate, le scarpate laterali stanno franando e gli scoli laterali sono praticamente tutti otturati. I ponti in costruzione sono, poi, chimere architettoniche.

Insomma, per tante persone che come me utilizzano abitualmente queste strade, prendere la macchina ed uscire di casa significa esporsi al rischio crescente di subire danni materiali e personali, del tutto indipendenti dal comportamento individuale, ma da attribuire al pessimo stato non solo di manutenzione, ma anche di gestione dei cantieri. A mio parere sarebbe necessario che il Nono Municipio, attraverso i propri uffici competenti, intervenisse per denunciare questo stato di cose, chiamando a rispondere della situazione le aziende aggiudicatarie degli appalti e diffidandole ad adempiere nei tempi e ai costi previsti.

Mi sento inoltre di suggerire al Municipio Nono di intervenire anche istituendo un organismo di verifica e controllo dello stato complessivo delle strade (almeno le più importanti) per valutare con quali priorità e su quali soggetti intervenire per far si che chi viaggia sulle strade del Nono Municipio lo faccia in sicurezza.

Cordialità,

Guido Allegrezza

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