Il Municipio IX apre le porte a Comitati e Associazioni: "Spiegheremo cosa stiamo facendo"
Comitati di Quartiere, Associazioni e semplici cittadini sono invitati a partecipare all'assemblea pubblica indetta dal Presidente del Municipio IX che, intervistato da Romatoday, annuncia: "Siamo una squadra compatta che punta sulla programmazione"
Giovedì 29 settembre il Presidente D’Innocenti incontra il territorio. A Largo Peter Benenson, nell’aula consiliare del Municipio IX, viene così avviato “un processo di ascolto e di confronto”. Ma anche di reciproche presentazioni.
Presidente, i Comitati ed i cittadini in generale, chiedono d’incontrarla da tempo. Il momento è arrivato. Cosa aspettarsi ed a chi è rivolta l’iniziativa del 29 settembre?
L’appuntamento è rivolto a tutti e sarà utile far conoscere la nostra squadra di governo. Un atto doveroso, del quale immagino si possa reciprocamente approfittare per confrontarsi su quelle che sono le esigenze del territorio. Prenderemo nota delle questioni che i cittadini vorranno sottoporci nei loro interventi, e poi andremo ad approfondirle nel corso dei prossimi mesi.
Dunque se qualcuno si aspetta di avere delle risposte immediate ai problemi che saranno segnalati resterà deluso?
Noi vogliamo comunicare il messaggio che stiamo lavorando. Su questioni che riguardano il nostro territorio, tipo la politica dei rifiuti, la pulizie delle strade, il decoro, la sicurezza, la mobilità, le strade dissestate, siamo impegnati tutti i giorni. Ma vorrei che fosse chiaro anche quali sono le nostre possibilità d’intervento, quali sono cioè i margini di manovra cui il bilancio ci relega.
Presidente, se le cose stanno come dice, perché aspettare tanto per incontrare Comitati e cittadini?
Abbiamo dovuto studiare la macchina, metterla in moto, organizzarci per fornire le risposte. Oggi posso garantire che la macchina sta lavorando e posso indirizzare le richieste verso gli Assessori o le commissioni competenti.
Il giorno dopo il vostro appuntamento, Andrea Santoro, il suo predecessore, ha organizzato un’altra iniziativa che ha evocativamente chiamato “100 giorni”. Nel lanciarla, ha fatto riferimento ad un Movimento più impegnato a gestire le divisioni interne che a governare la città. E’ d’accordo?
Credo che l’iniziativa di Santoro potrebbe essere più efficace ed anche più interessante se con onestà intellettuale, si presentasse ai cittadini per dire quale lavoro hanno svolto loro in due anni e mezzo di governo. Per quanto riguarda le divisioni, non c’è niente di vero. Siamo una squadra compatta, che lavora moltissimo e che cerca di non operare sull’emergenza, salvo quando è stato proprio necessario. Il nostro obiettivo è quello di programmare gli interventi. E questo stiamo facendo.
