Rapine seriali alla Ferratella: arrestato pregiudicato del Laurentino 38
Il malvivente, indossava un casco, e armato di coltello consumava le rapine minacciando donne che rincasavano, facendosi consegnare i soldi e gli oggetti di valore in loro possesso
Un individuo solitario, di corporatura robusta che aggrediva e derubava giovani donne che stavano rincasando a casa. Era diventato l'incubo della zona della Ferratella, nel quartiere Laurentino, ma al termine di una complessa indagine gli agenti della questura di Roma hanno arrestato W.E., romano, pregiudicato di 37 anni, residente presso il Laurentino 38.
Il malvivente, indossava un casco, e armato di coltello consumava le rapine minacciando le proprie vittime, facendosi consegnare i soldi e gli oggetti di valore in loro possesso.
I numerosi episodi hanno consentito di acquisire ulteriori e preziose informazioni per lo sviluppo delle indagini ed in particolare le descrizioni fisiche dell’autore.
Proprio dalle descrizioni, i poliziotti hanno diretto le indagine verso un gruppo ristretto di pregiudicati della zona e tra questi le vittime delle rapine riconoscevano senza ombra di dubbio W.E.
Grazie ai positivi riscontri investigativi raggiunti, l’autorità Giudiziaria competente ha potuto emettere nei confronti del sospettato la misura cautelare in carcere .
Nella serata di ieri W.E., rintracciato presso la sua abitazione ha tentato un'ultima disperata fuga tentando anche di autolesionarsi con un cacciavite ma è stato bloccato dagli Agenti e condotto a Regina Coeli.
Il malvivente, indossava un casco, e armato di coltello consumava le rapine minacciando le proprie vittime, facendosi consegnare i soldi e gli oggetti di valore in loro possesso.
I numerosi episodi hanno consentito di acquisire ulteriori e preziose informazioni per lo sviluppo delle indagini ed in particolare le descrizioni fisiche dell’autore.
Proprio dalle descrizioni, i poliziotti hanno diretto le indagine verso un gruppo ristretto di pregiudicati della zona e tra questi le vittime delle rapine riconoscevano senza ombra di dubbio W.E.
Grazie ai positivi riscontri investigativi raggiunti, l’autorità Giudiziaria competente ha potuto emettere nei confronti del sospettato la misura cautelare in carcere .
Nella serata di ieri W.E., rintracciato presso la sua abitazione ha tentato un'ultima disperata fuga tentando anche di autolesionarsi con un cacciavite ma è stato bloccato dagli Agenti e condotto a Regina Coeli.