Laurentina: sui cantieri fermi è chiamata a rispondere la Città Metropolitana
Depositata un'interrogazione per comprendere le ragioni che tengono fermo il cantiere della rotatoria tra via Laurentina e via della Solfatara, sul confine tra Pomezia ed il Municipio IX. Silvestroni (FDI): "Quali sono i tempi per la sua riapertura?"
Non sono bastate le proteste dei cittadini che abitano le Cinque Colline. Non sono stati sufficienti i 450 fantocci "Laurentino", schizzati con vernice rossa, e posizionati lungo la consolare. La strada continua ad essere pericolosa. Lo è all'altezza di Trigoria, come di Pomezia. Ed il motivo sembra sempre essere lo stesso: la lentezza dei cantieri e l'assenza d'illuminazione.
UNA STRADA TRAFFICATA - La questione, in passato di competenza della Provincia di Roma, è stata ora portata anche presso la Città Metropolitana di Roma Capitale, grazie ad un'interrogazione presentata dal Consigliere di Fratelli d'Italia-An Marco Silvestroni. Nel documento si fa riferimento al km 22.300 che, pur ricadendo nel Comune di Pomezia, rappresenta la linea di confine con quello di Roma e dunque con il Municipio IX. "In corrispondenza della rotatoria posta all’incrocio tra Via della Solfatara, Via dei Castelli Romani, Via Petronella – leggiamo nella nota del Consigliere – il cantiere è fermo da tempo, generando effetti negativi sulla sicurezza e sulla incolumità degli automobilisti". Si osserva inoltra che la Laurentina rappresenta "una valida alternativa di collegamento tra il Comune di Roma e la zona industriale di Pomezia" e tuttavia rimane una strada molto pericolosa, e caratterizzata da un alto numero d'incidenti automobilistici.
I CANTIERI FERMI - Con l'interrogazione, il Consigliere Silvestroni chiede "quali sono le cause dell’interruzione dei lavori, quali sono i tempi previsti per la riapertura del cantiere e la realizzazione dei lavori programmati; quali sono le azioni che sono state poste in essere nell’immediato per la realizzazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza della strada e la realizzazione di una adeguata illuminazione pubblica". Da segnalare infine come sullo stato dei cantieri, ad aprile, si era attivato anche il Municipio IX, annunciando un esposto alla Procura della Repubblica.