rotate-mobile
Laurentino Laurentina / Via Lucio Lombardo Radice

"Non avevamo litigato": improvvisa la follia infanticida a Tor Pagnotta

Tragedia in via Lombardo Radice, una madre uccide la figlia mentre il padre e gli altri due fratellini sono fuori. La donna, gettatasi anche lei nel vuoto, è stata operata d'urgenza. Aveva sofferto di depressione

Nuovi elementi giungono dai primi esami e accertamenti effettuati in seguito alla morte della bimba accoltellata ieri dalla madre,  in via Lombardo Radice. Secondo quanto è possibile ricostruire da una prima analisi superficiale del cadavere fatta da sanitari e inquirenti, la donna potrebbe aver accoltellato la bambina e, successivamente, averla lanciata nel vuoto. Soltanto dopo si sarebbe lanciata anche lei. A quanto risulta, poi, la piccola sarebbe stata colpita due volte al petto con un coltello, ma non in maniera letale. Questo fa presumere che la bambina potesse essere ancora in vita quando la madre l'ha gettata dal balcone. La morte sarebbe dunque stata causata dall'impatto a terra, al termine della caduta. Paola, di 46 anni, ricoverata e operata d'urgenza non ce l'ha fatta: anche la madre della piccola stamattina è morta. La donna era una insegnante di educazione fisica e, secondo le prime informazioni, in passato avrebbe sofferto di crisi depressive.

"E' inaspettato... non avevamo litigato... non era successo niente". Sono state queste le parole smozzicate che il convivente di Paola è riuscito a dire ai carabinieri una volta tornato a casa.
Il padre della bimba morta, impiegato di una ditta privata, era uscito nel pomeriggio con gli altri due bimbi (e non uno solo come detto in precedenza), di età compresa tra gli otto e i dodici anni. I tre erano andati in giro a fare uno shopping domenicale. Quando è rientrato ha appreso della tragedia e, ai carabinieri, ha detto più volte: "Non me lo aspettavo, non me lo so spiegare". Infine, dopo alcuni istanti di disperazione e pianto, si è seduto davanti al luogo dove la piccola è caduta e non ha più parlato. Da lì non si è più mosso per ore fino alle 23,30 quando i carabinieri sono riusciti a farlo rientrare in casa. Secondo alcuni testimoni, al momento in cui la bimba è caduta dal quarto piano, in cortile alcuni bambini stavano giocando a pallone e sarebbero stati proprio questi ultimi a lanciare l'allarme. Per quanto riguarda la donna, è stata portata in camera operatoria per un intervento d'urgenza.

In tanti del quartiere Fonte Laurentina conoscono Paola, la donna che questa sera ha prima accoltellato la figlia e poi, con lei, o subito dopo, si è buttata dal quarto piano della sua abitazione. Tutti la definiscono una "persona normale". E parlano di "una gran bella famiglia, di quelle unite, senza problemi". Ecco perché nessuno riesce a darsi una spiegazione di quanto avvenuto. "Nessuno, ma proprio nessuno si sarebbe aspettato una tragedia simile", dice Raffaella. Lei lavora al bar, dove Paola andava spesso. "Le nostre sono conoscenze di quartiere - aggiunge Raffaella - la famiglia di Paola era molto discreta. E lei era una persona solare, gentile". La signora Anna parla, invece, della piccola. Lavora nella scuola che la bimba frequentava e della bimba parla in questo modo: "Era biondina, un piccolo angelo, sorrideva a tutti". L'ultima volta che ha visto la madre Paola è stato pochi giorni fa, al supermercato. "Era tranquilla, come sempre - aggiunge - nessuno in questo quartiere ha mai sentito di liti, problemi. Era una bella famiglia, papa, mamma e tre figlie. Una famiglia che ora non esiste più".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Non avevamo litigato": improvvisa la follia infanticida a Tor Pagnotta

RomaToday è in caricamento