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Giovedì, 18 Aprile 2024
Eur Eur / Via delle Tre Fontane

Eur: l’amministratore delegato di Eur S.p.A. lascia l'incarico

Rassegna le dimissioni Riccardo Mancini anche a seguito dell'arresto di Ceraudo, ex a.d. di Menarini Bus, accusato di aver versato delle tangenti. Calzetta: "Gesto di grande responsabilità"

Riccardo Mancini, mandatario elettorale di Alemanno, che abbiamo conosciuto anche per essere il presidente della Rugby Roma Club, lascia dall’incarico di amministratore delegato di Eur S.p.A.

LE DIMISSIONI - "Ho deciso di rassegnare le dimissioni da Eur S.p.A., sia in riferimento a non trascurabili problemi di salute che da tempo mi affliggono, sia per poter difendere in qualsiasi sede la mia onorabilità. A tal proposito nei giorni scorsi ho avviato personali contatti con i Soci, rispettivamente ministero dell'Economia e delle Finanze e Roma Capitale, ai quali ho comunicato la decisione di lasciare irrevocabilmente l'incarico ricoperto, lasciando naturalmente agli azionisti il tempo tecnico di convocare l'Assemblea dei soci, che dovrà provvedere alla nomina di un sostituto – scrive in una nota lo stesso Mancini -  Atteso ciò, ritengo questa mia decisione doverosa anzitutto nei confronti dell'azienda pubblica che ho rappresentato negli ultimi quattro anni e alla quale auguro un percorso di grandi successi e un futuro di forte prosperità".

LA GRANDE RESPONSABILITA' - La decisione di Mancini, storico residente del Pentagono, con un passato nei gruppi di estrema destra, ha provocato una serie di reazioni, in controtendenza, dei rappresentanti istituzionali del territorio. “La scelta di Riccardo Mancini di dimettersi volontariamente dall’incarico di amministratore delegato di una società a partecipazione pubblica è un atto di grande responsabilità, che gli darà modo di dimostrare l’estraneità ai fatti che gli vengono contestati” ha commentato il presidente Pasquale Calzetta, riferendosi alle presunte tangenti intascate.

LE QUESTIONI IN SOSPESO - Di genere differente sono state le considerazioni espresse dal tandem Spadaro Vecchio, fondatori del movimento Atuttaleur  “ “Dopo le dimissioni dell’Amministratore Delegato è ora il momento di chiedere un rilancio forte della società. Dopo l’attività di tutti questi anni e forti della giustezza della nostre battaglie, siamo a chiedere alle istituzioni competenti il blocco della delibera sul velodromo. In secondo luogo chiediamo il riesame nelle sedi opportune delle questioni inerenti il Tre Fontane e in definitiva istanza la nomina di un commissario di grande prestigio per la società erede dell’ente presieduto da Virgilio Testa. Abbiamo lavorato per anni chiedendo trasparenza e partecipazione democratica dei cittadini alla gestione della società, abbiamo contrastato con manifestazioni pubbliche i progetti più critici per il quartiere ed ora siamo giunti ad un punto di svolta, chiediamo che il Ministro Grilli individui una figura di grande spessore per poter finalmente dare all’Eur Spa il futuro che merita dopo un passato molto importante” concludono i  due.

IL TRE FONTANE - Ed a proposito del Tre Fontane, citato dai due Consiglieri municipali, in passato abbiamo più volte affrontato la vicenda legata all’assegnazione dell’impianto, la cui gestione era contesa tra la  NRR DI Roberto Barilari e la Rugby Roma Club di Riccardo  Mancini. In questa sede è appena il caso di ricordare che, nei giorni scorsi, il TAR ha riammesso l’ATI  di cui fa parte la NRR, al bando di gara dal quale era stata esclusa.

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