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Sabato, 20 Aprile 2024
Eur Tor de' Cenci / Via Ferdinando Agnini

Tor de’ Cenci: i marciapiedi inesistenti mettono a repentaglio la sicurezza dei pedoni

Piante infestanti lasciate crescere per anni, rendendo impraticabile i marciapiedi di via Ferdinando Agnini, costringono i pedoni a camminare pericolosamente sulla carreggiata

Via Ferdinando Agnini è una piccola strada, in curva ed in discesa, che collega la popolosa via Romolo Gigliozzi, con la trafficata via Tor de’ Cenci, nell'omonimo quartiere. Si tratta, dunque, di un’arteria di collegamento importante, dalla quale è possibile raggiungere via di Mezzocammino e da lì, la Cristoforo Colombo. Ma anche il centro polifunzionale Tellene e gli uffici che di fronte vi si affacciano.

I MARCIAPIEDI IMPRATICABILI. E’ una strada, via Ferdinando Agnini, poco nota, ma eccezionalmente frequentata, soprattutto  dal traffico veicolare privato. Molto meno risulta esser utilizzata dai pedoni, per una ragione precisa: i suoi marciapiedi sono del tutto impraticabili.
Sul lato sinistro, procedendo da via Gigliozzi in direzione via Tor de’ Cenci, molte piante infestanti, hanno reso inutile il lavoro di ampliamento del marciapiede che, oltre un lustro fa, venne realizzato. Eppure, paradossalmente, è preferibile utilizzare quel tratto, facendo un impegnativo slalom tra rami secchi, ciuffi d’erba ed i rifiuti che vi si nascondono, che attraversare la strada ed utilizzare l’altro marciapiede. E questo per un motivo molto semplice. Sull’altro lato della carreggiata, il marciapiede non esiste più.

UNA STRADA PERICOLOSA. Habitat ideale di serpenti e roditori, neppure con un machete sarebbe possibile farsi largo nell’intricata selva di rovi che, subito dopo la curva, dietro i palazzi gialli, vi trova agio.
La fitta foresta metropolitana, che ripara un giardino pubblico mai fruito dai residenti, risulta del tutto impraticabile e non è raro incontrare, spaesati pedoni, camminare in mezzo alla carreggiata. E poiché, lo ripetiamo, la strada è in curva ed in discesa, è facile prendere velocità un secondo prima di rendersi conto che, proprio in quel tratto, sta camminando un malcapitato passante. Di notte poi, il problema diventa esponenziale, data la scarsa illuminazione prodotta da appena due lampioni. In definitiva, occorre intervenire subito, mettendo in sicurezza, cominciando con uno sfalcio dell’erba, i marciapiedi di via Agnini. Prima che sia troppo tardi.

I Marciapiedi di via Agnini

 

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