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Municipio IX, il grillino contro il decreto sicurezza nel mirino dei 5 stelle: "Che delusione"

Il consigliere pentastellato Barros criticato sui social da colleghi ed ex portavoce. Monica Palese (M5s): "Sin dall'inizio non ha mai dato un contributo effettivo"

Aveva dichiarato la propria simpatia per sindaci come De Magistris e Orlando perchè "la loro è una politica umana, in cui contano i valori". Ed aveva fatto un appello al ritorno alle origini del Movimento Cinque Stelle. Tanto è bastato, al consigliere pentastellato Paolo Barros, per essere sommerso dalle critiche di attivisti ed ex portavoce grillini.

La critica di assenteismo

Il primo a commentare l'intervista rilasciata a Romatoday è stato Marco Maria Crescenzi, il presidente della commissione Ambiente del Municipio IX. "Volevo chiedere al collega se tra un'intervista è l'altra ogni tanto può fare un salto in Municipio per lavorare sui temi per i quali è stato eletto" ha scritto sul proprio profilo facebook  il consigliere Marco Maria Crescenzi, taggando anche il presidente Dario D'Innocenti, ed altri colleghi seduti in Parlamento o nelle giunte municipali. "I romani ci hanno dato tantissima fiducia quando ancora non ci conoscevano, siamo ora in dovere di lavorare per meritarcela tutta questa fiducia".

Il Movimento ed il nuovo statuto

Nessun commento, tra i tanti ricevuti, entra nel merito delle dichiarazioni rilasciate da Barros davanti la telecamera. Il consigliere d'origine capoverdiana aveva ricordato di "esser stato eletto con il Movimento Cinque stelle, mentre ora c'è il Blog delle stelle che – ha sottolineato – ha un altro statuto e di Maio come capo politico". Su queste considerazioni non sono state espresse delle valutazioni. C'è chi però , come il consigliere Filppo Massimo Errico, dichiara che è meglio "stendere un velo pietoso", forse riferendosi a tutta l'intervista. E chi invece si lancia in giudizi lapidari, come l'ex consigliera municipale Monica Polese. "Mi dispiace dire che fin dall’inizio questa persona non ha mai dato un contributo effettivo, di nessun genere. Inizialmente si pensava che dovesse solo ambientarsi come era per tutti, ma poi dopo più di un anno nulla è cambiato. Ad oggi, credo sia palese il desiderio di visibilità piuttosto che di impegno vero".

La delusione del predecessore

Paolo Barros è entrato in Municipio come primo dei non eletti quando un altro consigliere ha lasciato l'incarico. Si tratta di Gabriele Capri, l'attivista che, nelle primarie grilline, contese a Dario D'Innocenti la candidatura alla presidenza del Municipio IX. "La mia delusione nasce in quanto, la persona che è entrata a seguito delle miei dimissioni, non si è mai rivelata utile e propositiva al gruppo – dichiara su facebook Capri, che ha lasciato l'incarico nel consiglio municipale per ragioni di salute –  Come si evince, le assenze sono costanti e molteplici e il suo apporto al lavoro del consiglio, in atti e altro, minimo. Nei tre mesi da portavoce municipale non mancai a un  consiglio, presente sempre dall’inizio alla fine, uguale in commissioni dove sostituii anche amici, tutto questo con stampelle e dolori lancinanti.  Forse sarei stato più presente io, nelle mie condizioni precarie, rispetto a chi mi ha sostituito in piena forma?". Una domanda da cui, ancora una volta, trapela la delusione provata nei confronti del successore che gli è subentrato in quanto primo dei non eletti del Movimento cinque stelle. Lo stesso partito in cui, ancora oggi, Paolo Barros ha scelto di restare. 

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