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Eur Laurentina / Via Castel di Leva

Discariche: “Marino non ha ufficializzato il no a Falcognana”

Le parole di Marino non hanno convinto tutti. Tra i presenti ieri sera a Castel di Leva, c'è chi ha registrato una nota stonata: sarebbe infatti mancata l'ufficilizzazione del No a Falcognana

L’incontro organizzato in occasione della visita di Ignazio Marino ad Agricoltura Nuova, non ha raccolto solo consensi. A differenza del Minisindaco Santoro e del Presidio No Discarica, c’è infatti chi ha tenuto a mettere in evidenza, criticamente, alcuni passaggi  del suo intervento.

LA DISCARICA DI SERVIZIO - Intanto “la sensazione è che quasi tutti gli interventi siano stati concordati in perfetto stile PCI anni 70  - ci scrive il Vice Presidente del Consiglio Municipale Massimiliano De Juliis - ma qualcuno alla fine è riuscito comunque a fare la domanda in maniera esplicita, sperando di ascoltare come risposta ‘la discarica non si farà!’. Il Sindaco purtroppo non ha detto di escludere definitivamente Falcognana ed ha affermato soltanto che Roma ha bisogno d' impianti di compostaggio e della discarica di servizio. Ma Cosa significa di servizio? – si è chiesto De Juliis - La discarica o è discarica o non lo è!  Dopo 5 mesi di manifestazioni e carte che hanno già dato torto al trio Santoro Marino Zingaretti e ragione ai cittadini,   il Sindaco poteva togliere ogni dubbio una volta per tutte”.

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO - Ma il Consigliere De Juliis non è l’unico ad aver notato questa mancata sottolineatura. “Ieri nel suo intervento a Castel di leva il Sindaco - ha osservato anche Laura Pasetti, Presidente dell'Associazione Laurentes -  ha sottolineato che ‘la nuova amministrazione in soli 90 giorni ha chiuso il sito di Malagrotta e che questa estate la giunta ha lavorato ogni giorno per fare in modo che la discarica a Falcognana non venisse utilizzata dalla città di Roma’ .Quello che stiamo chiedendo al sindaco è una risposta chiara ed  inequivocabile e soprattutto non solo verbale, in merito all’ipotesi di Falcognana”.  

MANCA IL NO UFFICIALE - “Dispiace anche leggere che alcuni che hanno combattuto per mesi contro questa scellerata ipotesi, oggi prendano posizione a favore del sindaco Marino – ha evidenziato Pasetti, che poi ha aggiunto - Vogliamo ora leggere in un comunicato che questo sito è stato definitivamente escluso dall’elenco dei siti possibili per una discarica di servizio. Fino a quel momento parlare di riqualificazione e di recupero dell’agro romano  - fa notare Laura Pasetti - non ha alcun senso e non ottiene altro risultato che quello di aumentare, se possibile, i dubbi  circa la reale volontà di far del bene al territorio ed ai suoi cittadini. Un intero vocabolario di frasi in cui ancora manca una parola fondamentale,  che sia scritta: NO, alla discarica di Falcognana”.  

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