Fosso Cecchignola: i comitati del “no tag” inseguono Alemanno a Cortina
Una delegazione di residenti, contraria al prolungamento di via Kobler, raggiunge il Sindaco nel corso della kermesse "Cortina Incontra"
La realizzazione di una tangenziale, che passando su via Kobler si immetta in via Laurentina, proprio non piace ai residenti della Cecchignola.
Ieri, per riuscire ad attirare l’attenzione del Sindaco, dopo il sit-in realizzato a piazza Venezia in aprile, le numerose interrogazioni parlamentari e la proposta di legge sottoscritta dai Verdi, il Comitato “no tag” è andato in trasferta. Ed ha raggiunto il primo cittadino a Cortina, impegnato in un confronto sui costi della politica col collega De Magistris.
Il progetto della “tangenziale di via Kobler” prevede una superstrada a 4 corsie che unirà la stazione Laurentina al GRA, tagliando in due l’Agro Romano all’altezza del Fosso della Cecchignola. “Sulla questione ho presentato, d'accordo con il Presidente Di Pietro che ha sposato l'iniziativa, un’interrogazione ai Ministri Prestigiacomo e Galan, in quanto l’area è soggetta a numerosi vincoli di natura ambientale e paesaggistica” ha spiegato il Senatore Stefano Pedica dell’Idv.
"Spero di poter contare sull’apporto del sindaco Alemanno in questa situazione che vede i cittadini determinati a seguirlo anche a Cortina d’Ampezzo, in occasione di un dibattito, pur di salvare quest’area così importante” ha concluso il parlamentare dell’Italia dei Valori.
Va segnalato che anche il Ministero della Difesa, si è speso a tutela del Fosso, dichiarandosi disponibile a cedere una parte del proprio demanio, in prossimità della cittadella militare, per favorire la realizzazione di un’arteria stradale meno impattante.
A questo punto si attende di conoscere la posizione del Campidoglio, del Sindaco come dell’Assessore Corsini, sollecitati da comitati e cittadini. Arrivati, ieri, fino a Cortina, per sostenere le ragione del “no tag”.
