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Venerdì, 19 Aprile 2024
Eur Tor de' Cenci / Largo Renzo Bertani

Tor de’ Cenci: il rifacimento della piazzetta taglia i parcheggi

Tagliati drasticamente i parcheggi in un'area densamente trafficata, dove insiste il mercato e la scuola elementare. In cambio, una piazzetta messa a nuovo che già sembra vecchia

La borgata vecchia di Tor de’ Cenci, continua ad essere oggetto delle nostre attenzioni.

I PROBLEMI RILEVATI - Dopo aver segnalato le operazioni riguardanti la bonifica della scuola elementare Santi Savarino, ed aver portato all’attenzione lo stato di degrado che caratterizza il nuovo parco giochi, come anche la piazzetta con la fontana difettosa ed i lampioni rotti, non potevamo esimerci dal prendere in consegna un altro grande problema: l’assenza di parcheggi. Si tratta di una questione che, da un po’ di anni a questa parte, ha acquisito una certa rilevanza. Da quando, cioè, sono incominciati i lavori per la riqualificazione di Largo Bertani.

DECURTATI I PARCHEGGI - “Vengo spesso fermato quando mi trovo a passare per la Piazza di Tor de’ Cenci, quella Piazza Bertani, che ormai da tempo infinito è oggetto di lavori di ‘miglioramento’. Già in più occasioni mi era stata illustrata la questione di una piazza che, mentre prima era quasi tutta fruibile, oggi con i lavori di rifacimento sarà fruibile (almeno come parcheggio auto) solo al 30%” commenta il Presidente del CdQ Guido Basso.La situazione, prima che avessero inizio i lavori di sistemazione, era decisamente meno angosciante. La possibilità di posteggiare davanti e dietro il mercato stabile, infatti, sembrava fosse una condizione sufficiente ad accogliere tutte le auto che, per fare la spesa, come per andare a prendere i figli a scuola, era necessario lasciare in sosta.

LO SCEMPIO EVIDENTE - Adesso, da molto tempo ormai, il parcheggio di Largo Bertani non è utilizzabile, causa lavori, ed il timore è che anche dopo, come segnalava Basso, sarà scarsamente fruibile. In più, ci sono alcuni aspetti relativi alla sistemazione della piazza, che hanno lasciato il Comitato di Quartiere basito.“Si tratta di lavori che fanno mangiare il fegato alla maggior parte dei residenti – commenta senza mezzi termini Guido Basso - Sono stati creati infatti marciapiedi anche di 4 e 5 metri, incastri, rotatorie, e incomprensibili vie di uscita che riescono a bloccare, al loro interno, persino queste poche auto che oggi hanno la fortuna (si fa per dire) di entrare in questo labirinto. Chiunque conosceva la piazza come era prima dell’inizio dei lavori, comprende lo scempio che è stato commesso. E per giunta, spendendo soldi pubblici, che avrebbero dovuto migliorare le cose e che invece le hanno peggiorate”.

La sosta selvaggia a Tor de' Cenci

A REGOLA D'ARTE - Sulla sistemazione dell’area, infatti, sono state sollevate diverse obiezioni. “Mi è stato fatto notare – riprende il Presidente del CdQ - come è stata effettuata la pavimentazione dei tanto grandi, quanto inutili marciapiedi. Avvallamenti, mattonelle che sembra siano state messe senza malta, spacchi tra una mattonella e quella adiacente, spacchi tra le mattonelle e i bordi che delimitano il marciapiede stesso, ampie fenditure tra i blocchi di travertino e la strada. Non si può camminare e inciampare su un pavimento che, prima ancora di essere inaugurato, è già pericoloso”.

LA SOSTA SELVAGGIA - Il risultato di quest’intervento che, nelle intenzioni dell’amministrazione capitolina doveva essere di riqualificazione del quadrante, è sotto gli occhi di tutti. Le auto in sosta vietata parcheggiate davanti la Santi Savarino, in orario di entrata ed uscita dalla scuola, non si contano più. Con evidente detrimento della sicurezza stradale nella popolosa via Rotellini.

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