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Eur, la caduta del pino spaventa i residenti: "E' caduto davanti una scuola, poteva finire in tragedia"

L'albero schiantatosi a viale Africa era stato monitorato. Per il M5s municipale "versava in buone condizioni: è caduto perchè ha ceduto il manto stradale"

Il pino che nel tardo pomeriggio di martedì 8 maggio si è schiantato sulle strisce pedonali di viale Africa, ha destato molta apprensione. Il marciapiede sul quale l'albero era piantato si trova infatti sulla stessa strada che ospita l'istituto tecnico commerciale Arangio Ruiz.

Il crollo degli alberi

Non è la prima volta che a viale Africa si assiste al cedimento d'un pino. E non è soprattutto il primo albero a crollare nel corso degli ultimi mesi. "Si ha la sensazione che il M5s non si renda conto che stanno cadendo degli alberi, in tutto il municipio, con una frequenza impressionante" fa notare il vicepresidente del consiglio municipale Massimiliano De Juliis. "Ci avevano detto che erano partiti, ormai un anno fa, dei controlli a tappeto. Ci chiediamo a questo punto quali risultati abbiano prodotto perchè il crollo del pino sulle strisce pedonali, davanti ad una scuola, poteva davvero fare una strage".

Il cedimento stradale

Le immagini dell'albero riverso su viale Africa destano impressione. Si tratta di un pino che era già stato analizzato dai tecnici incaricati di farne il monitoraggio. "La chioma era potata, il tronco era in asse, non presentava davvero alcuna criticità – spiega l'assessore all'Ambiente Marco Antonini – ed infatti è sprofondato a causa del cedimento del manto stradale. Probabilmente la causa va ricercata nel collasso di qualche sottoservizio. Sul marciapede – fa notare sempre l'assessore – abbiamo trovato delle toppe d'asfalto che suggeriscono degli interventi effettuati in epoca relativamente recente forse per la posa di cavi. Ora chiaramente partiranno le verifiche per capire se questo è collegato allo sprofondamento del terreno e dell'albero".

La necessaria manutenzione del verde

Il cedimento del pino di viale Africa, ha contribuito a riaccendere l'attenzione sulle condizioni in cui versano anche le altre alberature del quartiere. "I pini vanno rimossi con urgenza perchè il loro ciclo di vita, all'Eur, è finito. Poi vanno anche sostituiti – ha osservato Paolo Lampariello, dell'associazione Ripartiamo dall'Eur – quelli che invece non devono essere abbattuti, vanno comunque potati e con altrettanta urgenza perchè sono pericolosi ed i loro rami entrano negli appartamenti. Il problema in questo caso non è solo dato dalla sottrazione della luce naturale - spiega il residente -  ma anche dal fatto che facilitano l'accesso su finestre e balconi da parte dei ladri".

Le nuove piantumazioni

La convivenza con i pini continua ad essere complicata. Non solo all'Eur. I monitoraggi effettuati, a prescindere dalla loro utilità, rischiano pertanto di non essere sufficienti. Le alberature d'alto fusto sono numerose e molto spesso si tratta di piante inadatte ad essere ospitate in un contesto urbano. La speranza è che, tra i 12mila nuovi alberi annunciati dal Campidoglio, ce ne siano alcuni anche per il Municipio IX. Potrebbero servire a sostituire i pini che saranno inevitabilmente abbattuti

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