Laurentino: la nuova frontiera della ciclabilità si chiama “Zona30”
Approvato un documento per lanciare il progetto pilota denominato Zona 30. De Noia : "Si tratta di un percorso di 1,3 km che si collega all'attuale corridoio ciclo-pedonale
Le scarse piste ciclabili del territorio, la maggior parte delle quali sembrano rimaste nei cassetti di Roma Capitale, potrebbero presto ottenere un insperato supporto. Si tratta della Zona 30, ovvero dell’ intervento urbanistico che prevede la limitazione della velocità del traffico, ai trenta chilometri orari. Una velocità adatta a non ingenerare troppi disagi, per una mobilità ibrida, fatta di auto, scooter e…biciclette.
LA ZONA 30 - “E’ stata approvata all'unanimità dal Consiglio del Municipio 9 la Proposta di Risoluzione n°20/13 per un progetto pilota di "Zona30" – ci fa sapere il Consigliere De Noia (PD) – Una prima "isola ambientale" sperimentale nell'area tra i Quartieri Ferratella-Laurentino: un percorso di 1300 mt. che si collega con l'esistente "corridoio ciclo-pedonale" di via Laurentina. Illustrata dal sottoscritto, presentata come Ordine del Giorno nella seduta pubblica del Consiglio municipale sul tema della ciclabilità, è stata condivisa dalla commissione consiliare lavori pubblici con il parere favorevole della Giunta municipale".
L'ITER AMMINISTRATIVO - Sui prossimi passi da compiere, prima di vederla realizzata, De noia spiega che "Sarà istituito un processo partecipativo con i tecnici competenti. L'ufficio "mobility manager" dell'Istituto Superiore per la Protezione Ambientale, con sede in zona, ha già presentato al tavolo tecnico per la Ciclabilità di "Roma Servizi per la Mobilità" il progetto di fattibilità” conclude la nota il Consigliere Francesco De Noia. Si apre, quindi, una nuova frontiera per la mobilità sostenibile nel quadrante Laurentino? La possibilità che avvenga, a questo punto, esiste davvero.
