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Commissariamento o scioglimento: quale futuro per Eur Spa?

Mentre il Presidente Santoro lancia l'ipotesi di chiudere Eur Spa, il suo Consiglio d'Amministrazione chiede l'ammissione allo strumento di legge del "concordato in bianco": un commissario deciso dal Tribunale affiancherebbe l'organo amministrativo

Novità in vista, sul fronte della gestione del patrimonio nel più importante quartiere del Municipio IX. “Il Consiglio di amministrazione di Eur Spa, preso atto dell'esito dell'Assemblea Straordinaria del giorno 9 dicembre scorso e dell'incontro avuto in sede tecnica con il ministero dell'Economia e delle Finanze da cui è emerso un chiaro orientamento sulla strategia da tenere – leggiamo in una nota di Eur Spa - ha deliberato di chiedere l'ammissione allo strumento di legge del concordato in bianco al Tribunale di Roma”.

IL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE -  La proposta nasce dall’ipotesi di avanzare un piano di ristrutturazione.  “La procedura concorsuale – leggiamo sempre nella nota -  cautelerà la società che dovrà predisporre, entro almeno 60 giorni con eventuale proroga concessa dal giudice preposto, un piano di ristrutturazione. In questo contesto, l'organo amministrativo resterà in carica e per tutti gli atti di straordinaria amministrazione sarà affiancato da un commissario giudiziale nominato dal Tribunale. Il piano  - si spiega  - dovrà individuare le possibili soluzioni per dare continuità alla sua funzione costitutiva ed al completamento delle opere in corso. L'intera procedura condivisa sarà seguita con attenzione dal Ministero dell'Economia e delle Finanze”.

LA CHIUSURA DI EUR SPA - Intanto la proposta di un’eventuale chiusura della società partecipata da Roma Capitale, raccoglie consensi. “Sarei ipocrita se dicessi che non mi fanno piacere le parole del Presidente Santoro – commenta Saverio Pedrazzini, portavoce dei giostrai del Luneur – però un po’ di rammarico ce l’ho perché sono sei anni che sto chiedendo chiarezza su Eur Spa in generale e poi, in particolare, sul bando di evidenza pubblica del parco giochi Luneur. Comunque – conclude Pedrazzini – mi auguro che questa posizione, così netta del Presidente Santoro, sia portata avanti. Spero proprio che non rappresenti un’affermazione di circostanza,  fatta  magari per ottenere un po' di visibilità”. Da non dimenticare infine, la recente interrogazione del M5S Capitolino con cui si è  richiesto, al Sindaco, di valutare la possibilità d'un commissariamento della società.

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