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Venerdì, 26 Aprile 2024
Eur Spinaceto

Punti Verde Qualità nel Municipio XII

Quanti sono, dove stanno e quali opere prevedono i Punti Verde Qualità sparsi nel territorio municipale.

Dopo l’arresto di due imprenditori riconducibili alla Maspen Center Sport s.r.l. società che, con 10mila euro di capitale sociale, aveva ottenuto l’autorizzazione ed i mutui per realizzare un’opera da 15 milioni, la domanda, diceva Lubrano, nasce spontanea. Quanti sono e cosa sono questi Punti Verde Qualità su cui, parte dell’amministrazione comunale ed alcuni imprenditori privati, lucravano allegramente?

Tanto per incominciare, nel nostro territorio se ne contano diversi. Ed ovviamente le irregolarità riscontrate, attengono esclusivamente a quello collocato tra Spinaceto, Casal Brunori e Villaggio Azzurro, lungo via di Mezzocammino.

Ma sebbene di PVQ se ne contino molti, soltanto uno è stato già portato. Si tratta dello Stardust Village, un cinema multi sala realizzato, pochi anni fa, tra i quartieri di Decima e Torrino Nord.

Stardust. Provare a spiegare cos’è un Punto Verde Qualità, avendo presente l’impianto dello Stardust, è piuttosto complicato. Poiché di verde, in quell’area, ne rimane ben poco. Uno stagnetto, un prato curato, alcuni alberelli. E poi qualche opera di pubblica utilità, come i due parcheggi, ampiamente sfruttati dal Cinema stesso ed una piazza, quella dei Pianeti, ancora senza acqua, luce e corrente elettrica, sulla cui utilità i residenti sono apparsi solomonicamente divisi.

Città del Rugby. Un altro Punto Verde Qualità, ormai in dirittura d’arrivo, si trova a Spinaceto Sud, lungo la via Pontina. Compreso tra il liceo classico Plauto ed il Parco di via Renzini, quest’area era nota ai residenti per la presenza dell’Iceland e dei campi di calcio dell’ a.s.d.Roma 12. Proprio a partire da queste due realtà, ed in particolare dalla seconda che aveva già in concessione un’area di  34mila mq,  nacque il progetto di realizzare un Punto Verde Qualità. L’obiettivo espressamente dichiarato era di venire incontro a sport come l’hockey su ghiaccio, ma soprattutto al Rugby, un’altra disciplina sportiva con elevati contenuti sociali ed aggragativi (..) nella difficile situazione – si legge nella deliberazione comunale n.14 del febbraio 2004 con cui si avvalla il progetto – di grossa carenza dal punto di vista dell’impiantistica.

Per queste ragioni si parlò di realizzare, prendendo anche una cospicua fetta di parco, la città del Rugby, oltrechè quella del Ghiaccio. Ma l’ a.s.d. Roma 12 passò, con una scrittura privata, il timone al Gruppo Abbondanza, già proprietario della Rugby Roma ed il progetto mutò radicalmente. Campi di calcio, piscine, centro fitness, beuty farm e palaghiaccio. Ed una foresteria di circa 40 stanze con bagno, che sembra proprio un albergo. Il tutto costruito, a dispetto del progetto iniziale votato alla sostenibilità, con materiali fortemente impattanti ed in netto contrasto col superstite verde limitrofo. E, dulcis in fundo, la città del Rugby, affidata a colui che il Rugby capitolino l’ha condotto al fallimento, non ci sarà più. Nessun campo per la palla ovale, sembrerebbe esser stato realizzato. La foresteria/albergo e tutto il resto, invece, rimangono.

Spinaceto. Dell’altro parco di Spinaceto, in cui un’altra piscina, oltre che una serie di attività commerciali, già si è scritto ieri. L’anomalia, particolarmente evidente in quel caso, fu rappresentata dallo spostamento di un mercato. Costi lievitati, nessun bando di gara, distruzione di una vallata e tanta amarezza, per i reiterati tentativi, da parte principalmente dei residenti di Casal Brunori, che avevano cercato di impedire lo scempio, denunciando ed informando. Purtroppo restando in gran parte inascoltato, anche se non certo da noi.

Casal Brunori. Un quarto Punto Verde Qualità è in fase di progettazione, e riguarda proprio Casal Brunori, il piccolo quartiere i cui abitanti lottano come leoni in gabbia. In questo caso però, diversamente da quanto riscontrato in situazioni analoghe, sembra che i cittadini siano stati sufficientemente coinvolti dall’impresa che completerà l’opera. Le richieste avanzate dai residenti sono semplici e riguardano la realizzazione di una zona destinata ad orti, una zona agricola, con piante da frutta, destinata a campo-scuola per gli studenti delle scuole elementari e medie, una zona da destinare a pet therapy ed infine un’altra da assegnare all’aeromodellismo, vecchio pallino degli abitanti del quartiere.

Se queste richieste verranno effettivamente recepite, al momento attuale, è difficile stabilirlo. In quanto si è ancora in una fase interlocutoria, ed esiste solo un progetto preliminare. Mentre, come si sarà intuito, i problemi, con i Punti Verde Qualità del Municipio XII, sono le varianti introdotte in corso d’opera. Spesso avvallate, ci sarà consentito dirlo, in presenza di due arresti, con troppa superficialità.
 

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